Le nuove misure per sbloccare e rimodulare i lavori del Superbonus 110pc potrebbero essere inserite nel decreto Omnibus allo studio del Governo e che verrà portato in Consiglio dei Ministri lunedì prossimo
Il Superbonus 110pc continua a far notizia anche se il provvedimento è in via di uscita nella formulazione con cui l’abbiamo conosciuto. La notizia del giorno è che il Governo potrebbe inserire delle nuove misure sul 110pc in un decreto Omnibus (decreto in cui c’è di tutto) da discutere e approvare settimana prossima. Ne danno conto un paio di articoli che appaiono a pagine 3 del IlSole24Ore di oggi 4 agosto.
Garanzia Sace sui crediti da 110pc
Il primo intervento per aiutare imprese e clienti in difficoltà riguarda la possibile garanzia Sace finalizzata a coprire il rischio, per chi acquista i bonus, di non riuscire a compensare dal punto di vista fiscale il credito. Lo strumento, anticipa il giornale economico e finanziario, consentirebbe di superare il problema della difficoltà delle banche di acquistare loro stesse troppi crediti fiscali e al contempo fornirebbe liquidità alle imprese che volessero invece farlo, mettendole al riparo dal rischio compensazione. La garanzia Sace sarebbe utile per chi fa operazioni di acquisto multiplo di bonus fiscali e non per chi compie singole operazioni.
Villette da 110pc
Una misura allo studio dell’esecutivo Meloni è una mini proroga, un’altra ancora vien da dire, per gli interventi da 110pc sulle villette. Si darebbero altri tre mesi di tempo per chiudere i lavori e pagare i relativi bonifici. L’attuale termine del 30 settembre verrebbe spostato al 31 dicembre 2023. Un altro problema da sbloccare per parecchie imprese è quello del Durc, il Documento di regolarità contributiva. Senza questa regolarità diventa impossibile trovare uno sblocco ai crediti da bonus edilizi rimasti in pancia.
Riordino dei bonus edilizi
Nulla di nuovo sul fronte del futuro dei bonus edilizi e sul loro riordino, laddove fa testo ancora la proposta della Lega, primo firmatario Alberto Gusmeroli, di cui abbiamo dato conto qui. C’è pure la proposta dell’Ance, clicca qui, e di Finco, qui. L’idea del MEF è di rendere le agevolazioni ancora più selettive. Il riordino dei bonus si appoggerebbe sul finanziamento ottenuto recuperando fondi dal PNRR.
Gli approfondimenti su queste notizie li trovate a pagina 3 de IlSole24Ore di oggi.
EB