Quali prospettive per l’anno prossimo emergono dalla Ricerca di Mercato Serramenti 2024 e 2025 di Cosmoserr e Mikaline Research? Non abbiamo la sfera di cristallo ma abbiamo i dati molto concreti delle risposte dei 516 operatori rispondenti. Qual è il sentiment del settore serramenti? Chi sono i positivi, i negativi, i ‘neutri’? Come si comporteranno le 4 aree che compongono il territorio nazionale? Che cosa avvertono produttori, rivenditori e coloro che esercitano entrambe le attività? Le sorprese non sono poche.
Ogni anno è diverso dal precedente, sempre in salita rispetto al precedente e così sarà il 2025. Ovviamente non abbiamo la sfera di cristallo per prevedere tensioni internazionali, guerre, epidemie, crisi politiche ed economiche ed ogni altro elemento che incide sulla vita delle aziende e delle famiglie. Ecco come vedono l’anno venturo gli operatori, produttori e rivenditori di serramenti, che hanno partecipato alla Ricerca di Mercato pensata e organizzata da Cosmoserr e Mikaline Research.
Le prospettive 2025
Solo un quarto degli operatori (26%, esattamente) prevede per l’anno futuro una diminuzione dei ricavi rispetto al 2024. Il che è già una prima sorpresa. Lo stupore aumenta quando si scopre ben il 37% dei rispondenti prevede fatturati uguali a quelli dell’anno precedente e un altrettanto 37% prevede ricavi in crescita. Ne ricaviamo che un intero settore è fiducioso nel futuro, al di là di ogni altro fattore. Vediamo come si articolano queste risposte per territorio, per professione e per materiale principalmente utilizzato.
Il mercato 2025 per territorio
I più pessimisti rispetto all’anno venturo sono gli operatori del Sud e quelli del Nord rispettivamente con il 30,8% e il 26,9% delle risposte. I più positivi sono i rispondenti del Centro con il 52,6% delle risposte, seguiti da quelle delle Isole con il 44,8%. Prevede la stazionarietà del giro d’affari il 46,2% degli operatori del Nord e il 35,9% di quelli del Sud.
Il 2025 visto dalle professioni
La previsione del giro d’affari del 2025, rispetto al 2024, è positiva per il 40,1% dei produttori di serramenti. Curiosamente la stessa percentuale se l’aggiudica la categoria mista di produttori e rivenditori. Solo il 27,0% dei puri rivenditori prevede una crescita del fatturato mentre la metà (50%) prevede ricavi stazionari. I più negativi sono i produttori con il 29,9% delle risposte.
Il futuro per materiale
I più positivi con il 56,4% delle risposte sono gli operatori che trattano i serramenti in alluminio come prodotto principale. Molto positivi con il 78,1% delle risposte sono gli operatori che trattano gli infissi in legno. E chi tratta gli infissi in PVC come vede il 2025? Gli operatori che lo trattano sono molto divisi tra di loro. Il 34,3%vede il giro d’affari in diminuzione mentre il 37,5% lo vede stabile. E solo il 28,2% vede crescere i ricavi nel 2025.
Il prossimo post
Sul prossimo e ultimo post della Ricerca di Mercato Serramenti 2024 e 2025 di Cosmoserr e Mikaline Research analizzeremo le attese di crescita nel 2025 dei singoli serramenti (legno, alluminio e PVC) articolate anche loro per territorio, professione e materiale. Anche lì le sorprese non mancheranno.
(continua)
EB
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Ricerca di Mercato Serramenti 2024 e 2025 di Cosmoserr e Mikaline Research
Prima parte: Mercato Serramenti 2024 e 2025: Quo vadis?
Seconda parte: Identikit degli operatori del Mercato Serramenti Italia
Terza parte: Come chiude l’anno 2024 per i produttori e rivenditori di serramenti
Quarta parte: 2025.Le prospettive del mercato serramenti secondo gli operatori
Quinta parte: Il serramento italiano che crescerà di più nel 2025. Così rispondono gli operatori