L’associazione europea del settore del vetro piano Glass for Europe ha rilasciato un nuovo documento Q&A basato su tre domande e risposte sul ruolo del vetro negli edifici sostenibili.
Edifici sostenibili, emissioni di CO2, decarbonizzazione e ruolo del vetro in edilizia sono gli argomenti affrontati da un documento pubblicato da Glass for Europe basato su tre Q&A, domande e risposte. Con esso l’associazione fa il punto su questi temi di grandi attualità per chi opera nel mondo delle costruzioni e per il mondo degli utenti.
Emissioni di CO2 e carbonio
Strutturato attorno a tre domande principali, il documento Q&A aiuta ad affrontare da diverse angolazioni la questione del carbonio, termine breve per indicare le emissioni di CO2, accusate di determinare i grandi cambiamenti climatici di quest’epoca e di mettere a repentaglio la vita stessa sulla terra. Come noto, il carbonio, peraltro elemento chimico essenziale per la vita, è incorporato nell’anidride carbonica CO2. Ogni attività umana emette delle emissioni di CO2, che assumono il nome di impronta di carbonio. Attualmente il tema del carbonio operativo degli edifici (generato dai sistemi di riscaldamento e raffreddamento) è sempre più compreso e affrontato nelle politiche dei governi. Ora però l’attenzione si sta spostando sul carbonio incorporato e nell’intera vita dell’ambiente costruito per garantire la completa decarbonizzazione degli edifici.
Ridurre l’impronta di carbonio
Il documento di Glass for Europe vuole dimostrare che il vetro non è solo un materiale da costruzione, ma un componente chiave delle facciate con un ruolo primario da svolgere nella riduzione dell’impronta di carbonio degli edifici, definita anche decarbonizzazione. Basandosi sulla letteratura esistente, le tre domande e risposte forniscono una panoramica delle ricerche più recenti ed esempi del contributo del vetro al miglioramento della sostenibilità degli edifici. Tuttavia, le specificità di ciascun progetto e molti parametri diversi dalle caratteristiche delle vetrate hanno un impatto diretto sull’efficienza energetica, come i materiali della facciata, l’isolamento dell’involucro (tetto, pareti e finestre), ma anche la progettazione dell’edificio e la sua posizione geografica.
Domande e sotto-domande
A complemento delle domande sono state aggiunte una serie di sotto-domande per esplorare ulteriormente ciascun aspetto. Il che permette di guardare più specificamente agli aspetti sostenibili delle materie prime, dei trasporti, dell’innovazione e della disponibilità di prodotti a basse emissioni di carbonio. Il documento raggiungibile qui, è in inglese. Sarà nostra cura pubblicarne a breve una versione in italiano. Qui di seguito le Q&A.
Tre domande sul vetro sostenibile
1. Un edificio con ampie superfici vetrate può essere efficiente dal punto di vista energetico con emissioni minime di CO2 derivanti dal riscaldamento e dal raffreddamento?
2. È possibile produrre le grandi quantità di vetro utilizzate in alcuni grattacieli con emissioni minime di CO2?
3. Considerando tutti gli impatti ambientali, gli edifici realizzati con molto vetro possono essere considerati sostenibili?
Chi è Glass for Europe
E’ l’associazione del settore europeo del vetro piano, materiale utilizzato nel settore delle costruzioni, finestre e facciate essenzialmente, nell’automotive nonché nell’arredo, negli elettrodomestici e nelle apparecchiature per l’energia solare. Glass for Europe riunisce aziende multinazionali e migliaia di PMI in tutta Europa, per rappresentare l’intera catena del valore del vetro per l’edilizia. Ne fanno parte produttori di vetro piano, AGC Glass Europe, Guardian, NSG-Group e Saint-Gobain, e opera in associazione con partner nazionali che riuniscono migliaia di aziende di vetro e smaltatura provenienti da tutta Europa. Assovetro per l’Italia.
Ennio Braicovich