Siamo destinati a vedere la fine del Bonus Ristrutturazioni così come l’abbiamo conosciuto? E’ ben possibile alla luce dell’emendamento al DL 39/2024 proposto dal Governo e accettato dalla Commissione Finanze. Ecco quanto prevede in sintesi. Scende la detrazione del Bonus Ristrutturazioni dal 50% al 36% e poi al 30%, con un programma di tagli che arriva al 2033. La spesa massima agevolabile scende da 96mila euro a 48mila.
Il Bonus Ristrutturazioni, detto anche Bonus Casa, subisce i tagli del ministro Giorgetti durante la conversione in legge del DL 39, detto anche blocca-cessioni. Dopo lo sconto in fattura e la cessione del credito ora tocca a questa importante agevolazione. Andiamo con ordine.
Il DL 39/2024 e Superbonus
Pubblicato a fine marzo, vedi news, il DL 39 ha introdotto il definitivo stop allo sconto in fattura e cessione dei crediti per il Superbonus e i bonus edilizi ‘minori’. Con l’eccezione per i cantieri nel cratere appenninico. Attualmente il decreto legge è in discussione alla Commissione Finanze del Senato, vedi qui. Il Governo ha presentato un emendamento che spalma i crediti derivanti da lavori da Superbonus nel 2024 e nel 2025 su 10 anni. Una decisione non certo popolare presso contribuenti, imprese, serramentisti, impiantisti e banche. Ma c’è di più.
Bonus Ristrutturazioni in caduta libera
Nell’impeto di ridurre il deficit il Mef ha congegnato l’articolo 9 comma 8 che riconfigura (altro che riordino!) le detrazioni in edilizia. In particolare rivede il Bonus Ristrutturazioni, che è regolato dall’art. 16-bis , ex DPR 917/1986, TUIR. In pratica la detrazione del 50% rimane fino al 31 dicembre 2024 con il massimale di 96mila euro per le spese massime agevolabili. Poi, scende al 36% negli anni 2025-2026 e 2027. E diminuisce ulteriormente fino al 30% dal 2028 al 2033. E risale solo nel 2034 al 36%, come riporta il grafico. Il massimale di spesa dal 2025 al 2034 sarà di 48mila euro. Ci si domanda solo quale sarà il prossimo taglio ai bonus edilizi: che la scure di Giorgetti si avventi anche sull’Ecobonus?
Ennio Braicovich
Immagine: doc. Enea