Dopo la storica sentenza della Corte di Giustizia europea, la Commissione europea conferma che presto verranno aperte piattaforme di leggibilità per rendere disponibili norme armonizzate gratuite. Il direttore generale per il mercato interno, l’industria e le PMI assicura una rapida implementazione del sistema in tutta l’Unione europea.
Tempi tecnici permettendo, “a breve” potrebbe avere pratica attuazione – usiamo prudentemente il condizionale – la storica sentenza della Corte di Giustizia europea dei primi di marzo che impone norme armonizzate gratuite (vedi news). Ovvero essa impone che le norme armonizzate siano accessibili gratuitamente a tutti i cittadini dell’Unione europea. Nell’occasione aveva condannato Commissione europea, CEN e 15 enti normatori nazionali a pagare le spese processuali. In un’ultima analisi, la Corte di Giustizia europea aveva ribadito il principio che le norme tecniche armonizzate europee fanno parte del diritto europeo e come tali devono essere accessibili a tutti i cittadini.
Norme armonizzate gratuite
La notizia che abbiamo il piacere di rilanciare viene da Bruxelles. La pubblica sui social Kerstin Jorna, direttore generale per il mercato interno, l’industria e le PMI. Nel post la signora Jorna afferma: “Sono lieta di informare che, a seguito della sentenza della Corte del 5 marzo 2024 (C588/P21), la Commissione europea, il CEN-CENELEC e gli organismi nazionali di normazione stanno collaborando a un approccio per attuarla. In linea con la sentenza della Corte, l’accesso gratuito alle norme armonizzate, citate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, sarà garantito a tutti i cittadini e a tutte le imprese. Questo avverrà tramite piattaforme di leggibilità”.
Entro qualche settimana…
Promessa del direttore generale è che: “Ci adopereremo per garantire che, con l’aiuto degli organismi nazionali di normazione, le prime piattaforme di leggibilità siano implementate in tutta l’Unione europea entro le prossime quattro settimane. La Commissione lavorerà in stretta collaborazione con la comunità della normazione per garantire una rapida operatività delle piattaforme di leggibilità. Si tratta di uno sviluppo positivo con benefici concreti per i cittadini, le imprese, il sistema europeo di normazione e l’UE nel suo complesso. Dimostra che dove c’è una volontà, c’è modo”.
In attesa di sviluppi
Quattro settimane sono passate. Abbiamo chiesto informazioni in UNI ma nessuno sa nulla in merito. Abbiamo richiesto a Bruxelles notizie in merito alle piattaforme. Siamo in attesa di risposte e di sviluppi. Vi terremo aggiornati sugli esiti di questa battaglia civile per norme armonizzate gratuite che seguiamo con passione da una decina di anni.
Ennio Braicovich