A giorni partono le domande per accedere a FRI-tur, l’incentivo pensato per migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. La dotazione finanziaria è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura. Sono finanziabili in particolare interventi di riqualificazione energetica e sismica. Domande da inoltrare a Invitalia: a partire dal 1. luglio 2024.
Arriva FRI-tur l’incentivo per il mondo alberghiero e affini, previsto dal PNRR, promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia.
L’obiettivo di FRI-tur
FRI-Tur è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Sono finanziabili, in particolare, gli investimenti per la riqualificazione energetica. Infatti, Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica. Globalmente ha una dotazione finanziaria di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.
Gli interventi finanziabili
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:
-riqualificazione energetica
-riqualificazione antisismica
-eliminazione delle barriere architettoniche
-manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
-realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
-digitalizzazione
-acquisto o rinnovo di arredi
-spese per prestazioni professionali.
Chi, come e dove
L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro. I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852. Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.
Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Per accedere a FRI-tur
La domanda per accedere a FRI-tur può essere presentata dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 alle ore 12:00 del 31 luglio 2024. Qui è possibile scaricare la documentazione.
Immagine: da Immobiliare.it