Il decreto che reca disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, meglio noto come Decreto Salva-Casa è apparso nella Gazzetta Ufficiale di ieri 27 ed è entrato in vigore oggi 28 luglio.
Il tanto atteso Decreto Salva-Casa è apparso nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.175 del 27-07-2024, pagina 1. Porta il titolo LEGGE 24 luglio 2024, n. 105 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica. Il provvedimento, che è entrato in vigore oggi, 28 luglio 2024, introduce modifiche al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. Ovvero il cosiddetto Testo Unico Edilizia.
In Gazzetta Ufficiale il coordinato
Nella stessa Gazzetta, a pagina 44, compare anche il TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE Testo del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 124 del 29 maggio 2024), coordinato con la legge di conversione 24 luglio 2024, n. 105, vedi qui sotto. Esso riporta il testo originario proposto dal Governo con le modifiche apportate dal Parlamento. Si tratta di 12 pagine piuttosto intense che facilitano la lettura sia delle disposizioni del decreto-legge. Esse sono integrate con le modifiche apportate dalla legge di conversione, che di quelle modificate o richiamate nel decreto, trascritte nelle note. Le modifiche apportate dalla legge di conversione sono stampate con caratteri corsivi.
I punti salienti
Del Decreto Salva-Casa abbiamo riferito più volte: quando è uscito, durante i lavori parlamentari, all’approvazione definitiva da parte del Senato. Sostanzialmente riguarda le varianti ai dati di progetto, l’aumento consistente di cubatura o della superficie di solaio, le varianti realizzate prima del 30 gennaio 1977, data di entrata in vigore della legge Bucalossi. Inoltre, le altezze minime per l’agibilità di un immobile scendono da 2,7 m a 2,4 metri e le superfici minime scendono a 20 mq per i monolocali e a 28 mq per i bilocali. Infine, i cambi di destinazione d’uso vengono semplificati e sono ammessi sia con che senza opere (questi ultimi anche con attività in edilizia libera). Importante per il settore delle finiture le modifiche riguardanti i diversi tipi di tende e pergole, bioclimatiche incluse, e le Vepa, le vetrate panoramiche amovibili, cui abbiamo già accennato qui.
EB