Il Consiglio ha adottato finalmente il Regolamento sui prodotti da costruzione alias CPR, Construction Products Regulation. È la legge fondamentale dell’edilizia in 27 Paesi d’Europa. Essa armonizza le norme dell’UE per la commercializzazione dei prodotti da costruzione, ne facilita la libera circolazione nel mercato unico, riduce gli oneri amministrativi e promuove l’economia circolare e lo sviluppo tecnologico in tale settore.
Il Consiglio ha adottato finalmente il Regolamento sui prodotti da costruzione alias CPR, Construction Products Regulation. È la legge fondamentale dell’edilizia, che armonizza le norme dell’UE per la commercializzazione dei prodotti da costruzione, ne facilita la libera circolazione nel mercato unico, riduce gli oneri amministrativi e promuove l’economia circolare e lo sviluppo tecnologico in tale settore.
Nuovo Regolamento sui prodotti da costruzione
Dopo anni di lavori all’Europarlamento, il nuovo Regolamento sui prodotti da costruzione alias CPR è pronto per il decollo. Il Consiglio, ovvero il consesso dei capi di stato e di governo della UE, ha adottato finalmente il Regolamento ed era l’ultimo atto legislativo che mancava. Ora toccherà alla presidente del Parlamento europeo e al presidente del Consiglio firmare il provvedimento. Quindi, la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e l’entrata in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione.
L’applicazione, fra poche settimane
Gli articoli del Regolamento relativi all’elaborazione delle norme saranno applicabili un mese dopo la data di entrata in vigore. Tutti gli altri articoli del regolamento si applicheranno un anno dopo la data di entrata in vigore, a eccezione dell’articolo 92 (relativo alle sanzioni), che si applicherà due anni dopo la data di entrata in vigore.
Il provvedimento
Il Parlamento EU aveva approvato a grandissima maggioranza, durante la sessione plenaria del 10 aprile, la proposta del nuovo Regolamento. In grandissima sintesi: esso dà il via libera alla transizione digitale e verde. Qui sotto il link agli articoli che anticipano i contenuti principali del provvedimento.
(continua)
Ennio Braicovich
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