La Provincia Autonoma di Bolzano anticipa lo Stato centrale e con un’apposita Ordinanza attua la direttiva UE 2024/1275 sul rendimento energetico nell’edilizia, detta anche Case Green. Per venire incontro ai cittadini offre loro sostanziosi incentivi sotto forma di Bonus Energia, sostanzialmente un bonus volumetrico, e favorisce la costruzione di verande e giardini d’inverno fino a 30 metri quadrati di superficie. Un’ordinanza meritevole di essere conosciuta anche in altre regioni.
Gioca d’anticipo Bolzano e attua la Direttiva (UE) 2024/1275, detta anche Case Green o anche EPBD IV, con un’apposita ordinanza senza attenderne il recepimento da parte dello Stato italiano. Avvalendosi delle proprie prerogative, infatti il 22 ottobre scorso la Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano ha approvato il nuovo regolamento di attuazione nel settore della prestazione energetica degli edifici e del cosiddetto bonus energetico. Al solito, lo Stato centrale invece dovrà recepire la Direttiva (UE) 2024/1275 entro due anni dalla sua entrata in vigore, quindi entro maggio 2026.
L’Ordinanza di Bolzano
La proposta viene da Peter Brunner, assessore provinciale alla natura, all’ambiente e alla protezione del clima, allo sviluppo territoriale e all’energia. L’ordinanza, approvata il 22 ottobre, attua la direttiva UE 2024/1275 sul rendimento energetico nell’edilizia. Il provvedimento promuove la riduzione delle emissioni di CO2 e contiene le disposizioni sui requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi e ristrutturati, sul rinnovo degli impianti tecnici degli edifici, sul certificato CasaClima. In particolare, la nuova ordinanza contiene anche disposizioni sul bonus energetico, interessante strumento per convincere i cittadini ad affrontare le misure di efficientamento energetico previste dall’ordinanza. Il bonus energetico può essere richiesto fino al 31 dicembre 2026 e può essere richiesto una sola volta per edificio. Le disposizioni esistenti in materia di tutela del paesaggio e dei beni culturali rimangono inalterate.
Il Bonus Energia
L’ordinanza provinciale stabilisce che il volume edificabile ammissibile fuori terra può essere aumentato del 10% a determinate condizioni strutturali per gli edifici di nuova costruzione in cui più del 50% del volume totale dell’edificio è destinato a fini residenziali. In caso di ristrutturazione di un edificio esistente per renderlo più efficiente dal punto di vista energetico, il volume dell’edificio può essere aumentato fino al 20%, consentendo 200 metri cubi in più. Il bonus energetico può essere richiesto fino al 31 dicembre 2026 e può essere richiesto una sola volta per edificio.
Le zone di applicazione
Il bonus volumetrico permette, spiega l’assessore Brunner, ai cittadini di aumentare l’efficienza energetica dei propri edifici creando spazi abitativi senza consumare suolo. Le zone di applicazione sono i centri storici e le aree a destinazione d’uso mista e alle destinazioni d’uso “servizi”, “commercio al dettaglio” e “artigianato”. Inoltre, il bonus energetico può essere utilizzato anche nelle aree agricole, con un volume aggiuntivo massimo di 200 metri cubi. In ogni caso il volume totale dell’edificio residenziale dopo l’utilizzo del bonus energetico non può superare i 1500 metri cubi.
Verande e giardini d’inverno
L’ordinanza della Provincia di Bolzano rende possibile realizzare i giardini d’inverno che devono avere una superficie minima di 9 metri quadri e una massima di 30 mq. Le componenti vetrate devono rappresentare almeno il 70% della superficie totale. In ogni caso i giardini d’inverno non potranno superare comunque l’8% della superficie lorda dell’unità residenziale. Anche qui una disposizione intelligente, come il resto del provvedimento che meriterebbe di essere conosciuto pure in altre regioni.
A cura di EB