Il dlgs n.209 del 31 dicembre 2024 ha apportato sensibili modifiche al Codice Appalti a favore delle PMI.
E’ entrato subito in vigore al momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il dlgs n.209 del 31 dicembre 2024 che prevede condizioni migliorative per le PMI negli appalti.
Il titolo del provvedimento è: DECRETO LEGISLATIVO 31 dicembre 2024, n. 209 Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
Riserva per le PMI
Alle piccole e medie imprese, vedi definizione a fondo pagina, è riservato almeno il 20% delle attività subappaltabili. Le stazioni appaltanti possono riservare il diritto di partecipazione alle procedure di appalto o l’esecuzione dei lavori a piccole e medie imprese (PMI). I contratti di subappalto e subcontratti devono prevedere clausole di revisione prezzi, applicabili in presenza di specifiche condizioni oggettive. Ecco gli articoli di interesse.
Art.24
“le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono riservare il diritto di partecipazione alle procedure di appalto e di concessione o possono riservarne l’esecuzione a piccole e medie imprese”
Art. 41
Modifiche all’articolo 119 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
Al comma 1, lettera a) si legge:
«I contratti di subappalto sono stipulati, in misura non inferiore al 20 per cento delle prestazioni subappaltabili, con piccole e medie imprese…”
Al comma 1, lettera b) troviamo che:
“Nei contratti di subappalto o nei subcontratti comunicati alla stazione appaltante ai sensi del comma 2 è obbligatorio l’inserimento di clausole di revisione prezzi riferite alle prestazioni o lavorazioni oggetto del subappalto o del subcontratto…”
PMI: chi sono le piccole e medie imprese
La raccomandazione 2003/361 della Commissione definisce come piccole e medie imprese (PMI) le aziende il cui personale e peso economico sono al di sotto di determinati limiti. In particolare, secondo il glossario della UE:
– una micro impresa ha fino a dieci dipendenti e un fatturato o un totale di bilancio fino a 2 milioni di euro;
– un’impresa di piccole dimensioni ha fino a 50 dipendenti e un fatturato o un totale di bilancio fino a 10 milioni di euro;
– un’impresa di medie dimensioni ha fino a 250 dipendenti, un fatturato fino a 50 milioni di euro e un totale di bilancio fino a 43 milioni di euro.
Ennio Braicovich