Quali vetri e serramenti per le famiglie italiane? La risposta ci viene da un’indagine realizzata da Istat su un campione di oltre 54mila famiglie, sulle dotazioni energetiche e consumi energetici delle famiglie. Solo 6 famiglie su 10 hanno i doppi vetri e almeno 4 su 10, se non di più, hanno vetri e serramenti obsoleti.
Grande indagine Istat
Vi siete mai chiesti che tipo di vetri e serramenti hanno le case delle famiglie italiane? Quali vetri, doppi o tripli oppure ancora a lastra singola? E che tipo di materiale, legno, acciaio, alluminio o pvc? E che tipo di diffusione i singoli tipi hanno a livello geografico nazionale?
Ovviamente è impossibile entrare nelle case dei 25 milioni 515 mila 561 famiglie. Per noi l’ha fatto, su base campionario, l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, che ha intervistato 54 mila famiglie italiane. Un numero enorme, il che permette di ridurre al minimo il tasso di errore. Quali i risultati? Eccoli
Vetri e serramenti
Il 61,1% delle famiglie italiane, rileva Istat, ha installato i doppi (o tripli) vetri in tutte le finestre e porte-finestre dell’abitazione. La variabilità territoriale è notevole. Si va da valori massimi nelle regioni del Nord-est (70,8%) a minimi nel Sud (51%) e nelle Isole (43,2%). Il che significa che 4 famiglie italiane su 10 hanno dei serramenti obsoleti a lastra singola di vecchia generazione. Detto in parole povere sono dei veri propri colabrodo termici.
Materiali per serramenti
Il materiale più diffuso per finestre e porte finestre è il legno: il 43,7% delle famiglie ha tutti gli infissi dell’abitazione in legno. Seguono i materiali metallici (31,9% delle famiglie) e la plastica/PVC (13,4%); il restante 10,9% delle famiglie ha gli infissi dell’abitazione in materiali diversi tra di loro. E quindi probabilmente si tratta di infissi in legno-alluminio e alluminio-legno.
Più legno al Nord, più alluminio al Sud
L’utilizzo del legno per gli infissi esterni è più diffuso nelle regioni settentrionali (il 57,4% delle famiglie del Nord-est ha tutti gli infissi dell’abitazione in legno) che nelle meridionali (27,2%). I materiali metallici sono maggiormente utilizzati nel Mezzogiorno (50,3%) rispetto al Nord (21,1%). Il PVC ha una diffusione più omogenea in tutto il Paese, con valori massimi al Nord-est (15,9%) e minimi nelle Isole (10,1%).
Obiettivo della ricerca
Obiettivo dell’indagine era ricostruire il rapporto dei nostri connazionali con i sistemi di riscaldamento e condizionamento, con le fonti di energia, con le apparecchiature domestiche, con le spese legate all’energia e infine anche con i vetri e serramenti, come evidenziato nella prima parte dell’articolo.
Ennio Braicovich