Regione Lombardia avvia NEW, programma per il miglioramento dell’efficienza energetica, l’utilizzo delle fonti energetiche e il risparmio energetico per gli enti del sistema sanitario. Con l’obiettivo di ridurre del 30% dei consumi, con una riduzione di circa il 40% delle emissioni e apprezzabili risparmi economici.
Si parla poco del risparmio energetico nelle strutture sanitarie. Eppure sono strutture numerose, imponenti e grandi consumatrici di energia per il riscaldamento e il condizionamento, per il funzionamento delle onnipresenti macchine ospedaliere e così via.
Sanità e risparmio economico
Il patrimonio edilizio sanitario in Lombardia consuma mediamente ogni anno 170 mila tonnellate equivalenti di petrolio, corrispondente ad 1/3 dei consumi energetici del cosiddetto settore del ‘terziario della PA’. Sono cifre impressionanti che hanno portato Regione Lombardia ad avviare un programma per il miglioramento dell’efficienza energetica, l’utilizzo delle fonti energetiche e il risparmio energetico. Un programma avviato, con gli enti del sistema sanitario e pienamente inserito nelle politiche per la transizione energetica ed ecologica.
Nuova Energia del Welfare
L’idea ha preso forma di delibera, appena approvata dalla Giunta regionale, che dà l’avvio al programma NEW, acronimo di ‘Nuova Energia del Welfare’. L’atto porta la firma della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti di concerto con gli assessori Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima) e Massimo Sertori (Enti locali, Montagna e Piccoli comuni).
Obiettivi di NEW
Il programma ‘NEW’ si dà l’obiettivo di ridurre del 30% questi consumi, per determinare una riduzione di circa il 40% delle emissioni climalteranti e delle emissioni inquinanti. NEW apporterà anche apprezzabili risparmi economici. Efficienza, risparmio e fonti rinnovabili sono la ‘Nuova Energia del Welfare’, con obiettivi concreti di riduzione delle emissioni di gas climalteranti e delle emissioni inquinanti, verso il più ambizioso obiettivo della decarbonizzazione.
Sette azioni per il risparmio energetico
A questo scopo, è stato definito un programma integrato di 7 azioni, mirate appunto a tradurre in concreto obiettivi energetici, ambientali ed economici. L’approccio vede il risparmio energetico come prima fonte rinnovabile. Sarà anche importante strumento di liberazione di nuove risorse da reinvestire nel sistema sanitario in prestazioni sanitarie per i cittadini lombardi.
Urgente la transizione energetica
Dichiara la vicepresidente Moratti: “è sempre più urgente ridurre i consumi e fare passi concreti per la transizione ecologica. L’impatto della transizione energetica è oggi un tema trasversale e molto importante per diversi settori, non escluso quello della sanità. La transizione energetica è ormai un processo in atto e la guerra russa in Ucraina ha reso ancor più attuali questi temi. Oltre a trovare fonti alternative, diventa fondamentale ridurre i consumi energetici, anche per la congiuntura economica che sta interessando il Paese sul fronte energetico. Ecco allora che, partendo da queste considerazioni promuoviamo la ‘Nuova Energia per il Welfare’”