Consumi bassissimi, coperti in maniera significativa da fonti rinnovabili in situ, per i due edifici che compongono il modernissimo polo scolastico di Corinaldo (Ancona), classificati nZEB. Il tutto grazie a una progettazione accurata, alle strutture in legno di Subissati srl, ai serramenti fortemente isolanti di Agostini Group, e a un poderoso impianto fotovoltaico sui tetti.
E’ stato inaugurato a fine ottobre il modernissimo polo scolastico di Corinaldo (AN), comune di quasi 5 mila abitanti in provincia di Ancona. Del complesso fanno parte la Scuola Secondaria di I grado “Guido degli Sforza”, con annessi gli uffici della Dirigenza Scolastica e della Segreteria Amministrativa, e la Scuola dell’infanzia “Andrea Veronica”. Alla manifestazione hanno partecipato 500 persone e un nugolo di autorità. Erano presenti, così narrano le cronache locali, il sindaco Gianni Aloisi e tutta l’amministrazione comunale, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Marche Marco Ugo Filisetti. Non potevano mancare il presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali, l’assessore regionale Goffredo Brandoni, il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Corinaldo Simone Ceresoni. E i progettisti Federico Paci dello studio Paci e Gianluca Perottoni dello studio Vitre, entrambi di Pesaro.
Il progetto di Corinaldo
Il progetto consta di 3000 mq di strutture in legno e 1000 mq di spazi verdi. Le scuole sono state realizzate dallo specialista in strutture e case in legno Subissati srl. Agostini Group ha fornito i serramenti isolanti. Le strutture delle scuole sono in legno lamellare con tecnologia costruttiva Platform-frame. Sono entrambe classificate nZEB dal punto di vista dei consumi energetici. All’efficienza energetica del polo scolastico contribuiscono anche tre importanti impianti fotovoltaici. Sono collocati sui tetti dei corpi che ospitano le aule e i servizi delle scuole e della palestra.
Serramenti ad elevato isolamento termico ed acustico
La fornitura, con posa, assicurata dall’Agostini Group, comprendeva serramenti in pvc bianco dotati di un sistema di tenuta a tre guarnizioni. Sono infissi di diverse tipologie: fissi, traslanti, vasistas a un’anta e finestre a due ante. La trasmittanza termica Uw dei serramenti è pari 1,2 W/m2K. Molto elevato anche il valore del loro isolamento acustico che raggiunge i 45 dB. La commessa comprendeva anche la fornitura di porte antipanico per le vie di esodo certificate sotto il sistema AVCP 1, ex SAC 1, come impongono le regole europee e italiane.
Edifici nZEB
L’edificio a energia quasi zero nZEB, spiega Enea, è definito come un “edificio ad altissima prestazione energetica in cui il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta in situ”. La direttiva EPBD (2010/31/EU) ha introdotto il concetto di edificio nZEB. La direttiva EPBD rappresenta la principale politica comunitaria in materia di prestazione energetica degli edifici. L’Italia ha recepito l’EPBD con decreto-legge 63/2013, convertito in legge n. 90/2013. In particolare le caratteristiche di un “edificio a energia quasi zero” in Italia sono stabilite dal Decreto Ministeriale 26 giugno 2015 del Ministero dello Sviluppo Economico, “Requisiti Minimi”.
La realizzazione di nuovi edifici NZEB richiede il ricorso a soluzioni innovative per i componenti ed i sistemi sia dell’involucro edilizio che degli impianti che sono già presenti sul mercato.