Nel quadro di aggiornamento della Nadef, il Governo Meloni si appresta a modificare la percentuale di detrazione dei lavori da Superbonus per i condomini facendola scendere dal 110% al 90%. In cambio si ripristinerebbe il provvedimento a favore dei proprietari delle villette unifamiliari che cesserebbe a fine 2022.
Come previsto, vedi qui le anticipazioni di ottobre, il Governo Meloni è sulla strada di modificare l’attuale assetto del Superbonus 110%. Le modifiche in campo verranno introdotte nella Legge di Bilancio 2023 e in via preliminare nell’aggiornamento della Nadef, la Nota al Documento di economia e finanza. La Nadef era stata preparata a settembre dal Governo Draghi. Allora non era stato previsto alcun ritocco al quadro degli incentivi fiscali per i lavori edilizi sulle abitazioni: Superbonus, Ecobonus, Bonus Casa, in particolare. Il quadro complessivo era già stato tracciato con la Legge di Bilancio 2022.
Le modifiche al Superbonus
Lungo quali direttive si muoverà l’esecutivo e il particolare il ministro dell’Economia e Finanze Giorgetti? Secondo quanto trapela, la discesa della detrazione dal 110 al 90% colpirà i condomini. In cambio il provvedimento verrebbe ripristinato, sempre con la detrazione al 90%, per i proprietari delle villette unifamiliari. Come noto, questa misura dovrebbe cessare il 31 dicembre di quest’anno.
La reintroduzione del Superbonus verrebbe temperata con alcune misure di corollario. Andrebbe a favore solo di interventi sulle prime case e di proprietari il cui reddito cade al di sotto di una soglia ancora da fissare e calcolata in base al quoziente familiare. Ne sapremo di più nelle prossime ore.