Dopo la Provincia di Treviso entrano in campo le Regioni negli acquisti dei crediti fiscali da bonus edilizi. La legge Finanziaria di Regione Sardegna, da poco approvata, ha stabilito un programma di acquisto dei crediti fiscali da superbonus 110% ed ecobonus per oltre 250 milioni di euro. Anche la Regione Basilicata è intenzionata a seguire gli esempi di Treviso e Sardegna.
Anche le Regioni entrano in campo per sostenere cittadini e imprese del settore edilizio che vantano crediti fiscali da bonus edilizi rimasti incagliati “nel circuito bancario”. Prima amministrazione locale a rompere il ghiaccio nell’acquisto dei crediti fiscali di imprese e cittadini è stata la Provincia di Treviso, vedi news. Con un’operazione di finanza innovativa ha acquistato crediti da bonus edilizi per 14,5 milioni di euro. Quasi contemporaneamente la Regione Sardegna ha annunciato un’operazione simile, clicca qui. Infatti la Finanziaria per il triennio 2023-2025 all’articolo 10 prevede un intervento massiccio di acquisti di crediti fiscali da bonus edilizi. Acquisti che verranno portati successivamente in compensazione dei propri debiti fiscali.
Volume dei crediti in Sardegna
Per offrire una dimensione del fenomeno dei crediti da bonus edilizi, abbiamo consultato il report di fine anno di Enea sull’andamento degli interventi da Superbonus. La scheda regionale per la Sardegna parla di 13 mila cantieri e di investimenti di quasi 2 miliardi di euro che corrispondono a detrazioni per 2,2 miliardi. A questi occorre aggiungere quasi 200 milioni di crediti fiscali da Ecobonus, Bonus Casa, Conto termico.
Regione Sardegna interviene
La legge Finanziaria regionale prevede un’iniezione di liquidità di oltre 250 milioni di euro, divisi su tre tranche di finanziamento, per la liquidazione delle domande presentate sulla linea B-Credito di Filiera Superbonus 110% del Fondo Fintech, gestito dalla finanziaria regionale Sfirs, a fronte di 380 milioni di credito fiscale previsti. L’obiettivo è il sostegno delle imprese edili rimaste incagliate e dei cittadini desiderosi di intraprendere opere di efficientamento energetico e di riqualificazione edilizia, evidenzia il presidente della Regione Christian Solinas, qui nella foto sopra.
Anche la Basilicata
Fortunatamente la Sardegna, prima tra le Regioni italiane ad acquistare crediti, non è destinata a rimanere sola. Anche la Basilicata si avvia a seguirne l’esempio come ha confermato ieri l’assessore all’Ambiente, territorio ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, al 12° Congresso Legacoop Basilicata. Latronico ha affermato: “L’iniziativa della Regione di acquistare i crediti di imposta maturati per i lavori con ecobonus e 110% per compensarli con i propri debiti fiscali, sostiene l’obiettivo della efficienza energetica e del risparmio energetico”. I crediti fiscali da bonus edilizi ammontano a poco meno di 1 miliardo di euro, secondo i dati Enea.
Altre Regioni seguiranno?
Naturalmente speriamo che altre Regioni, Province e Comuni possano presto seguire l’esempio di Sardegna, Basilicata e Treviso visto che i crediti fiscali da bonus edilizi hanno raggiunto i 110 miliardi di euro e molti rimangono incagliati. Lo ha ammesso per la prima volta qualche giorno fa Giovanni Spalletta, direttore generale del Dipartimento delle Finanze alla 6.a Commissione Finanze e Tesoro del Senato, vedi news.