Per legge l’Allegato A del Decreto ministeriale 75/2022, contenente i costi massimali di alcuni beni nell’ambito delle detrazioni fiscali in edilizia, avrebbe già dovuto essere aggiornato entro il 1° febbraio 2023. Finco sollecita il Ministero dell’ambiente e della Sicurezza energetica in merito.
Che fine ha fatto l’Allegato A Costi massimi per i beni agevolabili negli interventi edilizi? Il documento, molto importante per tutta l’edilizia, operatori e clienti, doveva essere aggiornato entro il 1° febbraio 2023. Lo stabilisce l’articolo 5 del Decreto ministeriale 75/2022 del MITE, Ministero della Transizione ecologica, ora MASE, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Finora sul sito del MASE non è apparso nulla in merito.
Facendosi interprete delle esigenze dei settori rappresentati, il direttore generale di Finco, Angelo Artale, ha sollecitato al riguardo l’on. Vannia Gava, vice ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Ai fini dell’aggiornamento Artale ha messo altresì a disposizione del MASE le competenze delle Associazioni dei settori rappresentati in quanto “vitalmente interessati alla questione”. Della Federazione Finco, ricordiamo, fanno parte le associazioni Acmi, chiusure tecniche, Anfit, serramenti, Assites, schermature solari, e Unicmi, involucro e serramenti metallici.
Criteri di aggiornamento
Il già citato articolo 5 precisa che “i costi massimi di cui all’allegato A al presente decreto sono aggiornati in considerazione degli esiti del monitoraggio svolto da ENEA sull’andamento delle misure di cui all’art. 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 e dei costi di mercato”. Quindi l’aggiornamento viene eseguito seguendo un doppio criterio: andamento delle detrazioni e costi di mercato.
L’importanza dell’Allegato A
Il documento intitolato “Definizione dei costi massimi specifici agevolabili, per alcune tipologie di beni , nell’ambito delle detrazioni fiscali per gli edifici ” rappresenta il riferimento di legge per i prezzi dei beni in edilizia che sono incentivabili fiscalmente. Quindi, Superbonus, Ecobonus, Bonus Casa,… I prezzi dei beni sono gli stessi a prescindere dall’agevolazione fiscale di merito. Inoltre, come riportato alla fine delle due pagine dell’Allegato A, vedi qui sotto, vi è un’importante precisazione: I costi esposti in tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali, opere relative alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni.
Nel caso specifico dei serramenti vi sono alcune particolarità da rispettare su cui torneremo presto.
Ennio Braicovich