Utilizzare gli F24 è la proposta di Ance e Abi per smuovere dall’incaglio i 19 miliardi di crediti da bonus edilizi bloccati. L’idea ha il vantaggio di essere applicabile in tempi molto rapidi, di facile realizzazione e non avrebbe alcun impatto aggiuntivo sulla finanza pubblica.
Avanza l’idea di utilizzare gli F24 per uscire dall’impasse dei crediti fiscali bloccati. Si tratta di 19 miliardi di euro, di cui 12 attribuiti al Superbonus e 7 agli altri bonus edilizi. Emerge tra le diverse proposte apparse sui tavoli di ieri tra Governo e istituzioni finanziarie e quindi Governo e associazioni tra cui Ance, Confapi, Confassociazioni, Confedilizia, Confindustria, Alleanza Cooperative Italiane, CNA e Confartigianato. Le due riunioni, come noto, si sono rese necessarie d’urgenza dopo la decisione del Governo di stoppare la cessione dei crediti fiscali e lo sconto in fattura con il decreto-legge 11/2023.
Ance e Abi spingono gli F24
Della proposta si fanno portavoce Ance, l’associazione delle imprese edili, e Abi, l’associazione delle banche italiane, che già da tempo l’avevano suggerita per uscire dagli incagli. In una nota, in vista del tavolo tecnico annunciato ieri dal Ministro dell’Economia in tema di superbonus, Ance e Abi fanno sapere che ritengono che l’utilizzo degli F24 sia indispensabile per ampliare la capacità di compensazione fiscale. Cos si può risolvere il problema dei crediti incagliati che sta mettendo in grande difficoltà il sistema delle imprese.
Sempre Ance e Abi ribadiscono che la proposta dell’F24, ha il vantaggio di essere applicabile in tempi molto rapidi, di facile realizzazione e non avrebbe alcun impatto aggiuntivo sulla finanza pubblica. La Commissione di inchiesta sulle banche, a fine giugno 2022 ha indicato che “nel biennio 2020-2022, le banche hanno assunto impegni per crediti fiscali pari complessivamente a 76.989.096.317€, saturando la loro capacità fiscale.” Ovvero quasi 77 miliardi di euro. Il che significa le banche sono sature però con gli F24…
Fin qui l’opinione di Ance e Abi. Tuttavia, l’idea non risolve il problema. L’ammontare dei crediti da lavori da Superbonus e da altri bonus edilizi ha raggiunto i 110 miliardi di euro. Così afferma il MEF.
In merito al DL che blocca la cessione dei crediti fiscali e lo sconto in fattura abbiamo pubblicato in precedenza
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