La notizia del 1° aprile “Una sola grande associazione del serramento. L’accordo nella notte” era troppo bella per essere vera. L’annuncio era altamente verosimile come testimoniano le migliaia di visualizzazioni sui social, presumibilmente di operatori contenti di avere finalmente una rappresentanza unica a livello nazionale.
Ebbene sì, lo ammetto: l’annuncio del 1. aprile della fondazione di una sola associazione del serramento in luogo di 12 -dodici!- era proprio un pesce d’aprile. La notizia che vi sono almeno dodici associazioni di serramentisti purtroppo è vera. Qui trovi l’elenco.
Una sola associazione
La news “Una sola grande associazione del serramento. L’accordo nella notte” era troppo bella per essere vera, ahinoi. Eppure, eppure la notizia era così suadente che ha toccato il cuore di migliaia di operatori sui social finalmente contenti di essere rappresentati da una sola voce, da una sola associazione. Ancora oggi, a distanza di 4 giorni dalla pubblicazione, la news continua a macinare le visualizzazioni su Linkedin e Facebook.
Meglio una sola o dodici?
Il sogno era quello di una sola associazione in grado di interloquire con Governo e Ministeri, con l’Agenzia delle entrate, Enea, Vigili del fuoco, UNI, Accredia, le tante Università di architettura e ingegneria. All’elenco possiamo aggiungere le 19 Regioni e le due Province autonome con i loro prezzari delle opere edili e le legislazioni edilizie locali. E poi il DEI con i suoi prezzari dedicati. Questo per l’Italia. E c’è pure l’Europa, la Commissione europea, i diversi Direttorati, il CEN e l’EOTA, verso cui occorrerebbe fare azione di lobby positiva senza dimenticare che da anni c’è già Eurowindoor che opera a Bruxelles. Unire le forze farebbe fare un salto di qualità enorme all’azione del settore. Se si è in 12 qualcosa si può fare ma neanche troppo. La verità è che nel corso del tempo si è creato un sistema rappresentativo inefficiente.
Da sogno a realtà
C’è qualche amico che mi ha girato un paio di bei nomi per l’associazione, nomi che mi tengo in cuor mio nel caso in cui la notizia verosimile dovesse virare da sogno in realtà. Certo, ogni imprenditore italiano sogna di avere la propria associazione a propria immagine e somiglianza. Siamo un paese di inguaribili individualisti. E, poi, ci sono i grandi che non amano i piccoli dimenticando a loro volta di essere stati piccoli. I piccoli che non amano i grandi perché a loro detta non li lasciano crescere lavorando dietro le quinte per ottenere da Stati e UE regole più severe e intralcianti. Non dimentichiamo che ci sono pure le lobby dei materiali, delle filiere produttive, dei grandi produttori che farebbero pure loro a meno delle associazioni, se solo potessero.
Una sola associazione? o una Federazione…
Oggi l’idea di una sola associazione in rappresentanza di serramentisti e di rivenditori appare assai poco probabile ed è destinata a rimanere sogno. A meno che l’escamotage non possa essere un’organizzazione di tipo federativo. Insomma, una Federazione o una Confederazione che rappresenti le associazioni aderenti, ognuna delle quali potrebbe continuare vivere in autonomia. Questa è un’idea. Di sicuro ce ne possono essere di migliori.
Un abbraccio a Tutti
Ennio Braicovich