Piccolo breviario dei termini della sostenibilità e delle regole che la declinano per i serramenti.
A corredo della Tavola rotonda sulla Sostenibilità aziendale, vedi qui, crediamo far cosa gradita ai lettori richiamare una serie di definizioni utili alla miglior comprensione della materia e della sua rilevanza.
Il termine “sviluppo sostenibile” è stato introdotto per la prima volta dal Rapporto Brundtland della Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo (1987).
Sviluppo sostenibile
Si intende uno sviluppo che soddisfi sia le esigenze della generazione attuale che di quelle future. Tante sono le organizzazioni pubbliche e private che adottano i bilanci sociali o report di sostenibilità e misurano gli impatti generati dalle proprie attività economiche per essere in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Gli OSS (in inglese: Sustainable Development Goals, SDG), sono una serie di 17 obiettivi interconnessi, definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia “per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti”.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile mirano ad affrontare un’ampia gamma di questioni relative allo sviluppo economico e sociale, che includono la povertà, la fame, il diritto alla salute e all’istruzione, l’accesso all’acqua e all’energia, il lavoro, la crescita economica inclusiva e sostenibile, il cambiamento climatico e la tutela dell’ambiente, l’urbanizzazione, i modelli di produzione e consumo, l’uguaglianza sociale e di genere, la giustizia e la pace.
La finanza sostenibile e i fattori ESG
Il concetto di sviluppo sostenibile applicato all’attività finanziaria diventa la finanza sostenibile, finanza che tiene in considerazione fattori di tipo ambientale (Environmental), sociale (Social) e di governo societario (Governance), i cosiddetti fattori ESG, nel processo decisionale di investimento, indirizzando i capitali verso attività e progetti sostenibili a più lungo termine.
Cosa è il bilancio di sostenibilità
E’ il documento che comunica con trasparenza e obiettività gli impegni presi e i risultati ottenuti nell’ambito della Responsabilità d’Impresa – o Corporate Social Responsibility (CSR). Dal 2024, la redazione del bilancio di sostenibilità diventerà obbligatoria per tutte le aziende con più di 250 dipendenti, un fatturato superiore ai 50 milioni di euro e un bilancio annuo di almeno 43 milioni. Dal 2027 lo sarà per le pmi quotate in Borsa.
Sostenibilità climatica e serramenti
Un documento che riguarda i produttori di serramenti e che pochi conoscono è il Regolamento Delegato (UE) 2021/2139 della Commissione del 4 giugno 2021 di cui abbiamo scritto qui. E’ entrato in vigore il 1° gennaio 2022. Esso fissa i criteri tecnici che consentono di determinare se un’attività economica contribuisce in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici o all’adattamento ai cambiamenti climatici e se non arreca un danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale”.
Le richieste per i serramenti
Il punto 3.5 degli allegati A e B riguarda chi produce serramenti e indica:
3.5. Fabbricazione di dispositivi per l’efficienza energetica degli edifici
-finestre con coefficiente di trasmissione termica pari o inferiore a 1,0 W/m2K;
-porte con coefficiente di trasmissione termica pari o inferiore a 1,2 W/m2K;
-sistemi di pareti esterne con coefficiente di trasmissione termica pari o inferiore a 0,5 W/m2K;
-sistemi di copertura con coefficiente di trasmissione termica pari o inferiore a 0,3 W/m2K.
(continua)
Immagine in alt: da Wikipedia