L’ultima versione a battente dei serramenti in legno Vista Panoramic, creazione dei fratelli Guglielmo e Samuele Broglio de La Falegnameria offre un nodo centrale di soli 43 mm di larghezza a vista. Un serramento che pone una sfida tecnologica e commerciale ai serramenti in acciaio, tradizionalmente noti per la loro snellezza nella versione ferrofinestra. Prima parte
I serramenti minimali di gran voga negli ultimi anni fanno un salto di qualità con l’arrivo dell’ultima versione a battente dei serramenti in legno Vista Panoramic offre un nodo centrale di soli 43 mm di larghezza a vista. Il sistema Vista Panoramic è frutto della creatività dei fratelli Guglielmo e Samuele Broglio de La Falegnameria.
Il sistema di serramenti in legno Vista Panoramic conosce una rilevante svolta tecnologica (e probabilmente commerciale) con lo sviluppo di una nuova tipologia a due battenti. E’ contrassegnata da linee di montanti e traversi ancor più snelle e sottili come dimostra il nodo centrale di soli 43 mm di larghezza a vista.
Serramenti in legno Vista Panoramic
Il sistema è stato sviluppato una decina d’anni fa dai fratelli Guglielmo e Samuele Broglio de La Falegnameria, azienda biellese specializzata in infissi speciali. Vista Panoramic si compone di serramenti esterni a battente e scorrevoli e di porte interne, anch’esse segnate da montanti e traversi snelli. Dietro tanta finezza di linee c’è un segreto costruttivo come vedremo nella seconda parte dell’articolo. Con la loro sagoma essenziale gli infissi Vista Panoramic si inseriscono in alcune delle tendenze prominenti dell’architettura moderna come il minimalismo, la dematerializzazione, la valorizzazione della luminosità negli ambienti interni. E con ciò si pongono in diretta alternativa ai serramenti in acciaio, come dichiara apertamente il sito di riferimento di Vista Panoramic.
Nascita di una variante di sistema
Il nuovo prodotto ultraslim non è un mero “esercizio di stile” ma nasce su richiesta di un cliente, spiega Samuele Broglio, co-progettista di sistema e molto noto nel settore del serramento per essere normatore ai livelli europeo e italiano (vedi anche qui), perito di tribunale e un ruolo di rilievo in Confartigianato. Di fronte alla prospettiva di sostituzione di serramenti realizzati con il classico ferrofinestra e non contento delle dimensioni a vista dell’attuale offerta di mercato, giudicate troppo corpose, il cliente ha posto una sfida tecnologica ai due fratelli biellesi.
43 mm di nodo centrale
Così è nata la variante con nodo centrale da 43 mm che da parecchi mesi è stata prodotta, venduta e installata. Questa versione è segnata anche da un gradevole inserimento simmetrico della maniglia di apertura. Qualche giorno fa, in occasione dell’apertura del Salone del Mobile di Milano, un campione in colorazione nero micaceo ha avuto l’onore di essere esposto nello showroom Gorlini in via Santa Sofia 27.
Prima parte. Qui la seconda.
Ennio Braicovich