Il parere della presidente di Eurowindoor Verena Oberrauch sul testo del Nuovo Cpr approvato a maggio da una Commissione del Parlamento europeo: “Eccesso di regolamentazione, grande carico burocratico specie per prodotti complessi come le finestre”. Occorre un Regolamento che promuova la sicurezza dei prodotti senza sovraccaricare il settore con complessità burocratiche inutili. L’attuale testo non è soddisfacente.
Il nuovo CPR, il Regolamento Prodotti da Costruzione, fa discutere. E c’è da crederci: gli interessi della seconda industria europea sono importanti. Per di più il CPR è la legge fondamentale dell’edilizia in tutti i 27 Paesi dell’Unione. E’ importante per i grandi cantieri ma anche per quelli piccoli. Ed è importante pure per la serramentistica. Il provvedimento è stato approvato a maggio dalla Commissione sul mercato interno del Parlamento europeo, vedi news. Ora il testo passa alla discussione in seduta plenaria dello stesso Parlamento. Alla fine sarà oggetto di confronto con la fase cosiddetta di trilogo tra Parlamento, Commissione e Consiglio (i capi di Stato e di Governo) da cui nascerà il definitivo Nuovo CPR.
Sul testo hanno subito espresso apprezzamenti ma anche perplessità le Federazioni delle costruzioni EBC, SBS, FIEC e CPE, vedi news. Abbiamo voluto sentire in merito l’opinione della Federazione europea dei serramentisti Eurowindoor chiedendo un parere alla presidente Verena Oberrauch. Eurowindoor già lo scorso anno aveva fatto sentire la propria voce con un documento critico dedicato alla revisione del Regolamento. Nei mesi scorsi due membri dell’Unità H.1 per le Costruzioni della DG GROW della Commissione Europea, Manfred Fuchs e Oscar Nieto, avevano incontrato il Consiglio direttivo di EuroWindoor sempre a proposito del CPR.
Eurowindoor sul nuovo CPR
Ecco la dichiarazione di Verena Oberrauch sul nuovo Regolamento:
“Abbiamo esaminato attentamente gli emendamenti dell’ITRE al CPR (come specificato nell’allegato) e siamo giunti alla seguente conclusione. Sebbene tali emendamenti apportino una certa chiarezza riguardo a determinati regolamenti e limitino, in parte, la libertà della Commissione di stabilire tramite atti delegati, il problema generale dell’eccesso di regolamentazione, della complessità del regolamento e del grande carico burocratico, specialmente per prodotti complessi come le finestre, rimane invariato.
Di conseguenza, riteniamo che le modifiche proposte dall’ITRE non siano sufficienti. Le principali segnalazioni espresse da Eurowindoor nel nostro feedback sulla proposta di un nuovo regolamento che sostituisce il CPR (giugno 2022) rimangono valide.
Eliminare la burocrazia inutile
Siamo convinti che sia fondamentale perseguire una regolamentazione efficace che promuova la sicurezza dei prodotti senza sovraccaricare il settore con complessità burocratiche inutili. Eurowindoor è impegnata a collaborare con le parti interessate per sviluppare soluzioni sostenibili e garantire standard elevati per i prodotti delle finestre nel contesto normativo”.
Chi è Verena Oberrauch
E’ nata a Bolzano nel 1977. Lavora dal 2010 per l’azienda di famiglia Finstral e dal 2021 è presidente di Eurowindoor. Figlia di Hans, fondatore di Finstral, oggi è membro del Consiglio di amministrazione dell’azienda e dirige un’unità operativa che si occupa di Belgio, Svizzera e Austria.
Prima di entrare in Finstral, Verena Oberrauch ha lavorato per oltre sei anni nel settore della cooperazione internazionale allo sviluppo economico delle piccole e medie imprese. Ha studiato politica internazionale (Bachelor of Science) alla Georgetown University di Washington, DC, e Business Administration (Master) alla SDA Bocconi di Milano. Parla correntemente tedesco, inglese, francese e italiano.
Ennio Braicovich
In allegato, in lingua inglese, l’opinione del Comitato ITRE sulla proposta del nuovo CPR