Ai fini del bonus 75% come tener conto dell’ingombro della maniglia nella misura della luce netta di passaggio di porte e porte finestre? La domanda che spesso serramentisti e rivenditori si pongono viene risolta dall’interpretazione dell’Accademia Ambrosi Partners
Tra le diverse misure di porte e porte finestre necessarie per dimostrare la conformità dei lavori eseguiti al DM 236/1989 vi è anche quella della luce netta di passaggio. Come, dunque, tener conto dell’ingombro della maniglia?
Le FAQ a proposito delle maniglie
Quella della luce netta di passaggio è una domanda che spesso viene posta da serramentisti e rivenditori all’Accademia Ambrosi Partners ai fini del bonus 75%. E’ talmente posta di frequente che l’Accademia l’ha inserita nelle FAQ, Le domande più frequenti, reperibili al Capitolo 10 del manuale “Bonus barriere architettoniche al 75%: tutto quello che devi sapere per mettere in pratica questa detrazione”. La guida viene data gratuitamente, in quanto libro di testo, a tutti coloro che si iscrivono ai webinar sul bonus 75% come quello del 20 luglio prossimo. L’occasione è perfetta per ricordare che, sempre nell’ambito del bonus 75%, la maniglia, nel senso di altezza del foro maniglia, è argomento effervescente di discussione all’interno del settore dei serramenti. Ne abbiamo dato conto qui riportando l’interpretazione dell’Accademia e che si appoggia, ad esempio, alla risposta fornita dall’Ufficio tecnico del Comune di Venezia.
Ingombro maniglia e luce netta di passaggio
L’argomento è affrontato all’art. 8.1.1 del DM 236/1989, il riferimento di legge per gli aspetti tecnici del superamento delle barriere architettoniche. Un testo che occorre rispettare ai fin della detraibilità del 75% delle spese per questi lavori.
L’art. 8.1.1, che descrive i requisiti delle porte, vedi a fondo pagina il suo testo integrale, riporta uno schema, nel quale si indica che la luce netta va presa dallo stipite della porta all’ingombro dell’anta nella luce di passaggio. Lo schema è riportato nella figura seguente:
Come si può notare non c’è alcun riferimento all’ingombro della maniglia. La ragione è molto semplice, rileva l’Accademia nella sua FAQ. Le ruote di una carrozzina sporgono rispetto al telaio di circa 8 cm. Quindi, se passano le ruote, la maniglia che sporge dall’anta della porta con un ingombro inferiore non potrà creare un ostacolo al passaggio. La conclusione conseguente dell’ente di formazione, è che “riteniamo quindi che l’ingombro della maniglia non vada considerato”.
Che cosa dice l’art. 8.1.1 del DM 236
8.1.1. Porte.
La luce netta della porta di accesso di ogni edificio e di ogni unità immobiliare deve essere di almeno 80 cm. La luce netta delle altre porte deve essere di almeno 75 cm. Gli spazi antistanti e retrostanti la porta devono essere dimensionati nel rispetto dei minimi previsti negli schemi grafici di seguito riportati.
L’altezza delle maniglie deve essere compresa tra 85 e 95 cm (consigliata 90 cm). Devono inoltre essere preferite soluzioni per le quali le singole ante delle porte non abbiano larghezza superiore ai 120 cm, e gli eventuali vetri siano collocati ad una altezza di almeno 40 cm dal piano del pavimento. L’anta mobile deve poter essere usata esercitando una pressione non superiore a 8 kg.