L’Accademia AmbrosiPartner presenta la prima piattaforma dedicata alla redazione delle asseverazioni necessarie per poter usufruire del Bonus 75% per l’abbattimento barriere architettoniche.
E’ nata quella che, molto probabilmente, al momento, prudenza è d’obbligo, la prima piattaforma dedicata alle asseverazioni richieste per il Bonus 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Ce l’annuncia Leonardo Ambrosi, direttore della nota Accademia AmbrosiPartner. Egli ha curato la progettazione e lo sviluppo della piattaforma asseverazioni Bonus 75% barriere architettoniche. Così la descrive:
La piattaforma asseverazioni
“La piattaforma è sostanzialmente una procedura guidata utile al serramentista per assolvere agli adempimenti di legge. E Lo fa in due modi. Anzitutto essa fornisce le informazioni tecniche di base per verificare che i serramenti forniti rispettino i requisiti del DM 236: dall’altezza del foro maniglia delle porte finestre allea larghezza minima della larghezza delle porte e così via. Laddove le regioni sono intervenute fissando i loro requisiti tecnici particolari, la piattaforma è in grado di stampare due elaborati: uno che rispetta i requisiti regionali, regione per regione, e uno che rispetta i requisiti nazionali”.
Le opere per il Bonus 75%
Le opere serramentistiche coinvolte, agevolabili con il Bonus 75%, sono: finestre, porte finestre, porte interne, porte esterne e motorizzazioni di schermi oscuranti.
La procedura è abbastanza semplice. Anzitutto il serramentista esegue il rilievo iniziale e verifica che i serramenti esistenti costituiscano una barriera architettonica. Fa il preventivo, installa i serramenti e verifica che i serramenti installati sono effettivamente conformi al DM 236. Il tutto con tanto di foto. Leonardo Ambrosi precisa subito: “Noi aiutiamo il serramentista in questa prima fase, anche grazie ad un manuale che abbiamo approntato che illustra la metodologia delle verifiche. Noi verifichiamo le misure e le quantità dei serramenti ecc. Alla fine dei controlli emettiamo l’asseverazione timbrata e firmata da un tecnico abilitato. Questa asseverazione viene caricata in piattaforma in modo che il serramentista se la ritrovi sempre tra le sue pratiche”. Tempo totale: 10 giorni lavorativi al massimo.
Utilizzo delle asseverazioni
Il serramentista potrà utilizzare l’asseverazione in diversi modi:
-fornirla al cliente per la detrazione diretta Irpef in 5 anni;
-oppure utilizzarla per applicare lo sconto in fattura in edilizia libera per manutenzione straordinaria e per un importo inferiore a 10 mila euro. A questo punto gli servirà anche l’ asseverazione di congruità delle spese. L’Accademia AmbrosiPartner fornisce anche questo servizio.
“Con questi due documenti – rileva Ambrosi – il serramentista può andare su piattaforme di trasferimento dei crediti come XBonus per inoltrarli a chi acquista i crediti.
Perché le asseverazioni
La legge n. 234/2021 (legge di bilancio 2022) ha introdotto una nuova agevolazione fiscale, per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. La detrazione passa dal 50% al 75%. Non è richiesto un titolo abilitativo e quindi anche le porte interne sarebbero detraibili in un contesto di manutenzione ordinaria. Il periodo di detrazione passa da 10 a 5 anni. È possibile continuare a chiedere lo sconto in fattura fino al 31 dicembre 2024. È possibile applicarla a qualsiasi categoria catastale e a qualsiasi tipo di beneficiario
Anche lo sconto in fattura
Inoltre, i contribuenti, che sostengono le spese, possono anche eventualmente optare, in luogo della detrazione diretta, per un contributo sotto forma di sconto in fattura sul corrispettivo dovuto pari alla detrazione spettante. Ambrosi non può fare a meno di notare che: “Si tratta, dunque, della detrazione più conveniente e rivoluzionaria che il nostro settore abbia mai avuto”.
Naturalmente, il requisito principale per poter sfruttare questa detrazione consiste nell’abbattere delle barriere architettoniche esistenti sostituendo i manufatti non conformi con prodotti che rispettano a pieno le indicazioni del DM 236/1989.
Asseverazione di un tecnico qualificato
Di conseguenza, lo Stato richiede che, al termine dei lavori, un tecnico qualificato (ingegnere – architetto – perito – geometra) iscritto all’albo e provvisto di assicurazione professionale, asseveri che i serramenti forniti rispettino i requisiti richiesti dal DM 236/1989.
Questa informazione è anche riportata nell’art. 7.3 del D.M. 236/89.
“7.3. La conformità del progetto alle prescrizioni dettate dal presente decreto, e l’idoneità delle eventuali soluzioni alternative alle specificazioni e alle soluzioni tecniche di cui sopra sono certificate dal professionista abilitato ai sensi dell’art. 1 della legge. Il rilascio dell’autorizzazione o della concessione edilizia è subordinato alla verifica di tale conformità compiuta dall’Ufficio Tecnico o dal Tecnico incaricato dal Comune competente ad adottare tali atti”. Laddove per legge si intende la legge 9 gennaio 1989, n. 13 e successive modificazioni.
Come funziona la piattaforma asseverazioni
AmbrosiPartner ha appositamente costruito una piattaforma web tramite la quale, i tecnici della stessa Accademia, in collaborazione con il serramentista, sono in grado di elaborare la “Asseverazione di eliminazione delle barriere architettoniche” in modo semiautomatico.
L’ Accademia è in grado di erogare il servizio su tutto il territorio nazionale avendo elaborato una procedura che permette di lavorare da remoto. La asseverazione è a norma di legge, firmata da un architetto o ingegnere iscritto all’albo e provvisto di assicurazione professionale.
Le dichiarazioni
Inserendo in piattaforma i dati del cliente, si potranno scaricare le dichiarazioni che deve fare il serramentista in merito ai prodotti sostituiti e il documento con la quale il beneficiario dichiara di non aver superato il plafond massimo previsto per l’intervento. La piattaforma guiderà quindi l’utente alla produzione della documentazione fotografica necessaria al sostegno dell’asseverazione indicando quali foto produrre per ogni manufatto sostituito. Una volta ricevuta la pratica, l’asseveratore analizzerà tutta la documentazione ed eventualmente si interfaccerà con il serramentista per eventuali dubbi o correzioni.
Infine, produrrà l’Asseverazione di abbattimento delle barriere architettoniche che verrà inviata per e-mail al serramentista e contemporaneamente verrà resa disponibile nel profilo dell’utente.
Con la stessa piattaforma si è anche in grado di produrre le asseverazioni di congruità della spesa, necessarie in caso di sconto in fattura.
I costi delle asseverazioni
Le pratiche per le asseverazioni per il bonus 75% costano da un massimo di 190,00€ l’una a un minimo di 135€, in funzione delle quantità acquistate. Le asseverazioni di congruità delle spese con il prezzario DEI e l’Allegato A costano 190,00€ l’una.
A cura di Ennio Braicovich
Foto. courtesy by di Marcus Aurelius