Il responsabile tecnico dell’associazione nazionale per la tutela della finestra Made in Italy, ing. Dario Poletti, analizza la nuova norma Uni 10818:2023 e fa emergere le idee forti del documento.
Da ottobre una norma, peraltro volontaria, UNI 10818:2023, inquadra il processo di fornitura in opera di serramenti. Non si tratta una norma di tipo tecnico in senso stretto quanto piuttosto di tipo giuridico-legale in quanto essa specifica i ruoli e le responsabilità dei diversi operatori che intervengono nel processo di fornitura di serramenti. E’ bene ribadire che, pur essendo la norma volontaria, qualora sia citata in un capitolato o in una contratto, essa assume valore vincolante per le parti. Qui, ospitiamo volentieri la raffinata analisi della norma da parte dell’ing. Dario Poletti, responsabile tecnico di Anfit, membro del Gruppo di lavoro UNI/CT 033/GL 12 “Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori” che ha redatto il documento.
Dal 5 Ottobre scorso, tramite la pagina web di UNI, è possibile scaricare, a pagamento, la versione 2023 della norma tecnica UNI 10818, intitolata “Finestre, portefinestre, porte pedonali e chiusure oscuranti – Ruoli, responsabilità nel processo di fornitura in opera“.
Il documento ha richiesto una lunga gestazione e il fatto che non si tratti di una nuova pubblicazione, ma di un aggiornamento, non rende la notizia meno importante, in quanto le novità contenute nel testo sono corpose.
UNI 10818, una storia più che ventennale
Per inquadrare il tema è necessario partire da un breve prologo: la norma UNI 10818 è caratterizzata da una lunga storia ed è tra le più longeve del settore. Essa ha debuttato nel 1999, sotto forma di documento estremamente sintetico, per poi essere rivista in maniera importante nel 2015. Fino al mese scorso quella era la versione vigente. Ora però è stata a sua volta sostituita dalla revisione 2023.
Tre gli scopi dell’aggiornamento
Gli scopi dell’aggiornamento sono stati molteplici, ma se ne possono sintetizzare alcuni principali:
- Allineare la 10818 al mutato quadro normativo in materia di posa in opera dei serramenti in seguito alla pubblicazione del pacchetto UNI 11673;
- Rendere i contenuti della 10818 il più possibile aderenti alle concrete necessità di cantiere, distinguendo tra i contesti più articolati (commesse vere e proprie, con presenza di Progettista Architettonico e Direttore Lavori) e contesti più contenuti (sostituzioni presso l’unità di pertinenza del privato, in cui tra gli attori in gioco non rientrano le due figure suddette);
- Precisare in maniera più puntuale ciò che rientra e ciò che non rientra nel campo di applicazione della normativa.
UNI 10818 & UNI 11673
Per quanto riguarda il primo punto, nel periodo intercorso tra la precedente versione della UNI 10818 e quella attuale, sono apparse ben 4 norme dedicate al settore della posa in opera, che ne hanno disciplinato la progettazione, la formazione degli operatori e le verifiche in sito. Tutto ciò ha rivoluzionato in maniera decisiva il settore, elevandone gli standard sotto numerosi punti di vista. Aspetti come la distinzione dei nodi di posa e l’individuazione dei livelli di formazione degli operatori, in relazione ai quali, poi, si è sviluppata anche tutta la struttura delle relative certificazioni, sono stati ripresi dalla versione 2023 della UNI 10818, rendendoli coerenti con il restante quadro normativo.
Il progetto esecutivo della posa
Ciò, inoltre, ha reso necessario aumentare il grado di dettaglio con cui sono state identificate le terminologie e i ruoli coinvolti. A riguardo, si segnala l’introduzione del fondamentale concetto di progetto esecutivo della posa, ossia della tavola di posa, che grazie a questo richiamo assume un’importanza ancor più evidente.
Posa con o senza Progettista
Il secondo dei temi citati è quello che ha portato alle maggiori modifiche della UNI 10818, soprattutto a livello concettuale. Il cuore della norma è stato rivisto distinguendo la casistica in cui si sia in presenza di Progettista Architettonico e Direttore dei Lavori da quella in cui tali figure non siano presenti. Nella precedente versione tale distinzione non era presente e ciò, in alcuni casi, aveva reso difficile calare i contenuti della norma in relazione alle situazioni di mera sostituzione dei serramenti. Nella versione 2023 vengono, quindi, dettagliate tutte le fasi del processo di fornitura in relazione alle due possibili situazioni individuate, mettendo anche in evidenza i livelli di competenza (EQF3 – Posatore Senior o EQF4 – Posatore Caposquadra) richiesti ai vari operatori coinvolti al variare dei contesti.
Campo di applicazioni dettagliato
In relazione al terzo punto, si passa da una indicazione estremamente sintetica in merito alle categorie oggetto di applicazione del testo “finestre, portefinestre, e porte (esterne e interne) e chiusure oscuranti”, a una dettagliata puntualizzazione del campo di applicazione e, in particolare, delle esclusioni da esso. In relazione a questo aspetto, si segnala l’esplicita esclusione di lucernari (come da UNI EN 14963), cupole monolitiche (come da UNI EN 1873), tende esterne non facenti parte del progetto di posa in opera (come da UNI EN 13561) e porte industriali, commerciali e da garage (come da UNI EN 13241).
Ing. Dario Poletti, Anfit
Foto in alto: Doc ALsistem Calabria
Articoli correlati
UNI_10818. Finalmente uscita la norma 2023
Nuova UNI 10818. Il parere dell’esperto ing. Luca Papili
UNI 10818 e fornitura in opera di serramenti, secondo Unicmi