Enea comunica i dati di fine 2023 degli investimenti di efficientamento energetico agevolati con il Superbonus 110% e 90%. Le opere hanno coinvolto 461mila edifici per un totale di investimenti di 104,1 miliardi di euro di cui 102,6 ammessi a detrazione. Investimenti 2023 in serramenti per almeno 8 miliardi di euro e 5.200.000 mq installati.
Atto quasi finale per il Superbonus così come l’abbiamo conosciuto con la comunicazione da parte di Enea dei dati di fine 2023 della super agevolazione che ora, nel 2024, passa al 70% di detrazione .
I dati di fine 2023
Nei due anni e poco più di vita del Superbonus le opere hanno coinvolto 461 433 edifici per un totale di investimenti pari a 104,1 miliardi di euro di cui 102,6 sono stati ammessi a detrazione. Superata, quindi, la barriera psicologica dei 100 miliardi che preannunciavamo a inizio novembre. Tuttavia, nonostante il rush finale di novembre e dicembre, il totale investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione è inferiore ed è pari a 91 miliardi corrispondente a lavori realizzati per l’88,7%.
Condomini e villette
I condomini efficientati sono stati poco più di 104mila, le ville unifamiliari 240mila e le unità funzionalmente indipendenti 116mila. Ben diversa è la ripartizione degli investimenti visto che i condomini si ritagliano il 62% delle spese. Le villette il 27% e le unità indipendenti il restante 11%. Ben diversa è la situazione del completamento delle opere. I condomini, notoriamente lentigradi, sono fermi all’85% dei lavori realizzati. Più svegli i proprietari di villette e di unità funzionalmente indipendenti che a fine dicembre avevano raggiunto il 95%.
Serramenti da Superbonus 2023
AI lettori interesserà probabilmente sapere quale volume di serramenti sia stato installato nel corso del 2023 con le super agevolazioni del 110% e del 90%. Lo sapremo con sicurezza solo a dicembre con la pubblicazione delle cifre analitiche del Rapporto Enea relativo alle detrazioi fiscali del 2023. Sulla base dei dati storici del 2022 possiamo però ipotizzare ragionevolmente delle cifre. Nel 2022 Enea aveva registrato investimenti totali in opere da Superbonus per un valore complessivo di 61,7 miliardi di euro.
Serramenti nel 2022 e nel 2023
Le spese in serramenti erano state pari a 12,5 miliardi di euro, pari a circa il 20% del totale degli investimenti. In quell’anno oltre 8 milioni di metri quadrati di serramenti erano stati sostituiti in 458mila interventi, vedi news.
I dati odierni di Enea ci dicono che nel 2023 sono stati effettuati lavori per 41 miliardi circa (cifre al netto del 2022 e del 2021). A regole immutate, dovremmo trovarci a investimenti 2023 in serramenti pari a 8 miliardi (20% circa del totale). Se, poi, valessero anche per l’anno passato i costi specifici di 1535,69 €/m2, come attestato da Enea, ci troveremmo di fronte a 5milioni 200mila metri quadri installati di serramenti.
Quanto in tasca al settore serramenti?
Cifre oramai da mettere nel cassetto dei ricordi gloriosi a meno che non vengano portate avanti altre politiche di efficientamento energetico in edilizia come la famosa Direttiva EPBD o Case Green che è sul punto di partenza. I serramenti sono oramai universalmente riconosciuti come uno dei tre pilastri dell’efficienza energetica, al pari degli impianti e dei rivestimenti isolati di involucro, alias cappotti. Le cifre relative al valore degli investimenti in serramenti meritano però un approfondimento.
Dove sono finiti i soldi?
Non vorremmo si generasse l’equivoco che, sotto il Superbonus, i serramentisti hanno venduto i loro prodotti a 1535,69 €/m2. Qualche volta è capitato. In genere, non è affatto così non fosse altro perché gli asseveratori che certificano le spese si muovono sotto le forche caudine dell’Allegato A e dei suoi limiti di spesa al metro quadro e dei prezzi dei prezzari regionali e del DEI.
Peraltro, sempre facendo riferimento ai dati di Enea, occorre riflettere sul fatto che il prezzo medio dei serramenti agevolati dall’Ecobous, comma 345 -sostituzione dei serramenti- nel 2022 è risultato pari a 978,5 €/m2. Ovvero 36% circa in meno rispetto ai serramenti Superbonus. Senza intervento degli asseveratori e in presenza del fenomeno generalizzato dello sconto in fattura! Questo per dire che almeno un terzo delle spese per serramenti sotto il Superbonus è finito in altre tasche che non in quelle dei serramentisti. Ma come dice Enea, vedi qui, questo fenomeno si è verificato anche per altri componenti edilizi e non solo per i serramenti. Ahinoi!
Ennio Braicovich
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