Anfit invita i propri associati ad inviare un messaggio urgente – via mail, sms, whatsapp, cellulare – ai parlamentari di propria conoscenza per modificare il DL 212 che presto verrà trasformato in legge. Un invito che rilanciamo all’intero mondo del serramento, produttori e rivenditori, ingiustamente puniti da un provvedimento che infierisce altresì sui quasi 13 milioni di disabili del paese.
Un breve messaggio urgente ai parlamentari di propria conoscenza per cambiare il decreto-legge n.212. È questa l’idea di Anfit per esercitare nelle prossime ore il massimo di pressione su deputati e senatori per contenere al minimo i danni provocati dal provvedimento che ha già scombinato le filiere di produzione dei serramenti e ha fatto disertare gli showroom.
Qualcosa si muove
Nel frattempo, qualcosa sembra muoversi a Roma, come mostra la dichiarazione apparsa sul Sole24Ore di oggi dell’on. Guerino Testa, relatore del DL 212. Testa, incontrato due giorni fa da Marco Rossi, presidente di Anfit, dichiara che sul forte restringimento per lo sconto al 75% “potrebbero arrivare diverse correzioni, a partire da un ripensamento della totale esclusione riservata a lavori come la sostituzione degli infissi e del rifacimento dei bagni”. Nell’attesa del ripensamento della maggioranza in merito ai danni inferti al settore dei serramenti e a quello dei bagni, continua l’azione di pressione esercitabile anche via mail, come mostra la lettera aperta ad alcuni parlamentari dell’imprenditore Francesco Mangione. In questo quadro Anfit ha preparato un breve messaggio per i propri associati ma che volentieri rilancia attraverso Cosmoserr a tutti gli operatori, produttori e rivenditori di serramenti a prescindere dalla associazione di riferimento.
Il testo del messaggio per i parlamentari
Gentilissimo Onorevole/Gentilissimo Senatore,
Le chiedo di attivarsi al fine di modificare il contenuto del decreto-legge n. 212 del 29.12.2023 per sostenere la nostra filiera del serramento, fortemente messa in difficoltà dall’Art.3 del suddetto Decreto, e soprattutto i quasi 13 milioni di disabili italiani (dati Università Cattolica).
Grazie per il suo supporto.
Distinti saluti
L’unione fa la forza
Resta ancora qualche giorno per esercitare il massimo di pressione sui parlamentari ma anche sui politici che tanti serramentisti e rivenditori conoscono. Come scrive Anfit: “Siamo davvero convinti, come Associazione, come Imprenditori e come Persone, che “l’unione fa la forza” ed è per questo che chiediamo un piccolo aiuto per dare ancora più forza e più voce alla nostra richiesta”. Un piccolo aiuto sotto forma di qualche riga che, ne siamo convinti, nel suo insieme farà gran rumore.
EB
Foto: freestocks su Unsplash