A colloquio con Marco Milani, direttore commerciale di Ferramenta Venerota, importante rivenditore lombardo di accessori per serramenti, di ferramenta e tanti altri componenti che fanno parte del quotidiano di falegnami, serramentisti e fabbri.
Oltre un mese fa dormakaba e Hoermann hanno annunciato che il primo, produttore di accessori per serramenti e per chiusure, fornirà solo prodotti a emissioni zero al produttore di chiusure tecniche e industriali. Più precisamente “dormakaba fornirà tutti i prodotti con una dichiarazione ambientale di prodotto a emissioni zero a partire dal 01.06.2023”.
Partendo dall’accordo tra dormakaba e Hoermann, vedi news, abbiamo voluto raccogliere sul tema della sostenibilità le riflessioni di Marco Milani. Dal 1994 è alla direzione commerciale di Ferramenta Venerota, importante rivenditore lombardo di accessori per serramenti, di ferramenta e tanti altri componenti. Il territorio coperto va dalla provincia di Milano a quella di Sondrio, da quella di Varese a quella di Bergamo. Un punto di merito che tutti riconoscono al distributore è il forte impegno in corsi ed eventi formativi rivolti alla clientela.
La domanda che gli rivolgiamo subito è: l’intesa tra dormakaba e Hoermann è un’operazione di greenwashing, cioè una pennellata di verde, o c’è sostanza in questa intesa tra due capofila dell’industria?
I cambiamenti climatici sono una realtà
Milani: Partiamo da un dato di fatto che penso sia incontrovertibile. I cambiamenti climatici sono una realtà difficile da smentire che tocca tutti noi. Dobbiamo prenderne atto e, ognuno nel suo piccolo fare quello che può fare in termini di sostenibilità. Quindi, ad esempio, utilizzare prodotti ecosostenibili e a risparmio energetico a impatto zero. Guardiamoci attorno. la nostra edilizia è vetusta e costruita senza alcuna attenzione al risparmio energetico. E c’è veramente tanto da fare, il che richiede capitali immensi che non so proprio dove andremo a recuperarli. A volte conviene buttar giù a rifare da zero. Basta pensare al nostro patrimonio scolastico. Qui c’è poco patrimonio storico.
Cosmoserr: Ma i tuoi clienti, falegnami, serramentisti e fabbri, come vedono la sostenibilità? Sono sensibili all’argomento?
Milani: Il nostro mondo è ancora frastornato dal Superbonus 110%. Da un lato i grandi lavori che hanno fatto lo scorso anno e dall’altro le tasse che quest’anno il commercialista gli dice di pagare. Comunque, l’idea della sostenibilità c’è ma deve andare a braccetto con la digitalizzazione…
Il digitale contribuirà a salvarci
Cosmoserr: Prego, e come?
Milani: Questi apparecchietti che abbiamo in mano ci permettono di fare quasi tutto. La digitalizzazione è il trait d’union che ci porterà verso cambiamenti che dobbiamo affrontare. Altrimenti i grandi gruppi che si stanno formando verranno qui a fare man bassa. Tutti noi abbiamo casa e sappiamo che cosa dovremmo fare per raggiungere elevati livelli di risparmio energetico. L’urgenza è alta. Ci sono momenti qui (a Lecco, ndr) che l’aria è irrespirabile, specie quando non piove per un po’ di giorni. Dobbiamo fare qualcosa. Senza aria non viviamo più. Idem senza acqua. La siccità che riscontriamo è uno dei tanti esempi degli eventi estremi causati dai cambiamenti climatici.
Serramenti isolati in pole position
Cosmoserr: Dobbiamo però dire che i serramenti a risparmio energetico sono in buona posizione per un domani più sostenibile
Milani: Si, ma non basta perché il falegname può utilizzare i legni giusti, gli accessori sostenibili e via dicendo, e poi si trova in mano dei serramenti sostituiti e non sa che pesci pigliare per lo smaltimento. Non sa che farsene e non è in grado di farli entrare in un’economia circolare, come occorrerebbe.
Cosmoserr: E allora, che cosa dobbiamo fare?
Milani: Finora, abbiamo avuto un’economia egoista, spregiudicata e predatoria. Per fortuna c’è la generazione Z, quella che arriva con la borraccia che elimina le bottiglie in plastica dell’acqua minerale. Da loro in azienda ho imparato questo. E arrivo in ufficio con la mia borraccia.
Accessori per serramenti sostenibili
Cosmoserr: e allora facciamo qualche esempio, senza fare troppa pubblicità…
Milani: Mungo ha prodotto un tassello con pvc di seconda vita e i siliconi green, con polimeri non inquinanti. Roverplastik ha fatto guarnizioni con pvc di seconda vita. Certo, quando chiedi ai clienti di pagare un centesimo in più, si fa per dire, questi si ritraggono. Vien da dire che ci vorrebbero dei modelli esistenziali che ci guidino nel quotidiano.
Cosmoserr: a questo proposito mi sembra che non manchino documenti, direttive, leggi e linee guida..
Milani: Certamente, ma l’Unione europea dice una cosa, i governi nazionali ne fanno un’altra. C’è confusione.
Avanza la Direttiva Case Green
Cosmoserr: a proposito di confusione, e non vorrei buttarla in politica, c’è tutta la storia della futura direttiva Case green che è stata attaccata duramente a inizio anno da tanti che non l’avevano nemmeno letta…ma ora le cose si sono calmate e c’è un approccio più sereno al tema e c’è apertura da parte delle forze di governo.
Milani: Ritorno sul concetto dell’artigiano che può fare delle scelte individuali che vanno nella giusta direzione ma ci vorrebbe un aiuto dall’alto che non lo mandi fuori mercato. Diciamocelo chiaramente: costruire green, sostenibile, significa aumentare i prezzi di prodotti e sistemi lanciati sul mercato.
Sostenibilità e vendite
Cosmoserr: ma i prodotti sostenibili crescono come vendite?
Milani: A gran fatica. Dobbiamo creare cultura attorno alla sostenibilità perché non abbiamo altre chance. Dobbiamo creare la cultura che ci permetta di far decollare l’idea e i progetti di sostenibilità..Vedi quello che stanno facendo l’industria, i trasporti al riguardo ma l’edilizia sta facendo pochissimo. Il mondo sta cambiando ma il nostro settore non è ancora in linea con i cambiamenti che si rendono necessari. Pensiamo solo alla gestione dell’acqua che nel nostro quotidiano potremmo risparmiare. Dovremmo convincere i nostri concittadini a investire in immobili avanzati e non a tenere i soldi sotto il materasso.
Ennio Braicovich
A chi interessa il tema della sostenibilità, può essere utile la lettura dell’articolo Il serramentista e la sostenibilità. Come affrontarla? con l’intervento dell’esperto ing. Sergio Botta dello Studio Tecnico B Side Italia