Da cosa è causato l’effetto fantasma sull’alluminio verniciato? E soprattutto cos’è l’effetto fantasma? E come evitarlo? Alla rimozione del film protettivo stampato su superfici in alluminio verniciato, come profili per infissi, lastre o pannelli in composito (i cosiddetti bond), si possono avere brutte sorprese. Vediamo le cause e come prevenirle, secondo le indicazioni del tecnologo chimico Paolo Mantovani.
L’anomalia tipica dopo la protezione di alluminio verniciato, sia a polvere che a liquido e indipendentemente dalla natura chimica della vernice, generalmente poliestere e PVDF, è vedere, in controluce sulla vernice, logo e caratteri con cui il protettivo era stampato.
Alluminio verniciato ed effetto fantasma
Tale fenomeno, nettamente più evidente sopra l’alluminio verniciato lucido, è chiamato effetto fantasma, poiché è come se l’ombra (il fantasma) della stampa si fosse trasferito passando attraverso il film in polietilene del protettivo. In realtà il fenomeno è generato dalla migrazione verso l’esterno dei valori molecolari bassi, intrinsecamente presenti nelle vernici per renderle più elastiche, e il contatto con la massa adesiva del film protettivo.
Tutta colpa…della stampa
Un film protettivo è spalmato mediamente con 5-10 µm (micrometro già micron, ovvero un millesimo di millimetro) di massa adesiva, sopra un supporto in polietilene da circa 60-70 µm, a sua volta stampato, con logo dell’azienda e/o istruzioni di montaggio, sul dorso, con uno spessore di 2-3 µm. Anche se sembra impossibile lo spessore della stampa, con l’avvolgimento della bobina, va a marcare l’adesivo modificandone quindi l’aspetto e l’omogeneità superficiale. Ciò provoca una diversa aderenza, ove l’adesivo è marcato dalla stampa, sopra la superficie verniciata.
Se si toglie il film…
Togliendo il film, perciò, la rimozione dei valori molecolari bassi non sarà costante, lasciando un’opalescenza biancastra in prossimità della marcatura dell’adesivo. Naturalmente e a maggior ragione il fenomeno si presenterà in presenza di film applicati manualmente e/o con bolle d’aria.
Tale fenomeno è più facile appaia dopo protezioni prolungate nel tempo e, in realtà, spesso tende a scomparire naturalmente dopo qualche giorno, in particolare se la superficie viene esposta a calore, come ad esempio quello del sole.
Rimedi contro l’effetto fantasma
Per evitare ciò negli anni si sono studiate varie soluzioni, dalla più costosa, ma molto efficace in particolare per pannelli in alluminio verniciato per facciate, con stampa a sua volta protetta da altro film accoppiato permanentemente. Vi sono altre soluzioni decisamente efficaci, in particolare per gli infissi, che purtroppo non posso descrivere, rischiando altrimenti di venire meno alla riservatezza professionale. Suggerisco, però, un esaustivo collaudo applicativo, prima di un massiccio utilizzo industriale.
Paolo Mantovani
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Immagine: doc. Dressler Aluminio