La legge di Bilancio 2023 ha introdotto dei cambiamenti per i bonus edilizi. In questa parte esaminiamo che cosa cambia per il Bonus Barriere Architettoniche e il Bonus Mobili, strettamente collegato agli interventi sulle unità abitative.
Continua l’esame dei bonus edilizi alla luce dei cambiamenti previsti dalla legge di Bilancio 2023. Come noto il provvedimento è stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre come LEGGE 29 dicembre 2022, n. 197 con il titolo di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.
Dopo aver preso in esame, vedi qui, i principali bonus edilizi quali l’Ecobonus, il Bonus Casa o Bonus Ristrutturazioni, il Superbonus nelle sue varianti Condomini e Villette, affrontiamo le altre agevolazioni concernenti l’edilizia, previste in legge di Bilancio 2023.
Bonus Barriere Architettoniche
L’ottimo provvedimento a favore dei meno fortunati era stato introdotto lo scorso anno con la legge di Bilancio 2022, comma 42, articolo 1. Prevedeva la detrazione del 75% delle spese sostenute per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Sarebbe dovuto decadere a fine dicembre. Invece, con il comma 365 della legge di Bilancio 2023, l’agevolazione è stata prorogata addirittura fino al 31 dicembre 2025. Rimane fino a quella data anche l’aliquota del 75%. La misura può rivelarsi molto interessante non solo per le imprese edili e gli impiantisti ma anche per quei serramentisti e rivenditori di porte e finestre che propongono serramenti e schermature automatizzati. Presto ritorneremo con ulteriori dettagli su questo provvedimento non sempre bene conosciuto.
Bonus mobili ed elettrodomestici green
Questa misura, di grande successo, è prevista a favore di chi esegue lavori in materia edilizia quali manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Tutti interventi già agevolati da appositi bonus edilizi. Il comma 277 della legge di Bilancio prevede la detrazione del 50% per una spesa massima di 8 mila euro per mobili e grandi elettrodomestici green. Sono esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria, che spettano solo per i lavori condominiali, a meno che non rientrino all’interno di un intervento più vasto di ristrutturazione. Vedi in merito l’apposita Guida dell’Agenzia delle Entrate.
Anche i serramenti danno diritto
Gli interventi devono riguardare immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze. Danno diritto al Bonus Mobili anche la sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso. Idem per le misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi. Esempi sono le installazioni di porte blindate, grate, saracinesche, tapparelle metalliche e così via.
A fine 2022 sono stati approvati altri provvedimenti a favore dell’edilizia che saranno oggetto di un prossimo articolo.
EB
L’articolo è parte della serie “Legge di Bilancio 2023 e l’edilizia”
Legge di bilancio 2023 approvata in via definitiva
I Bonus edilizi dopo la legge di Bilancio 2023
Ancora sui bonus edilizi. Come cambiano nel 2023