Dal 1° gennaio è in vigore la nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2025 che rappresenta la versione nazionale della classificazione europea delle attività economiche. La nuova classificazione verrà adottata a partire dal 1° aprile 2025 sostituendo l’attuale versione della classificazione Ateco 2007. Attenzione: La nuova classificazione dovrà essere utilizzata per tutti gli adempimenti non solo di natura statistica ma anche di natura amministrativa. Anche per l’Agenzia delle Entrate
Da qualche giorno è attiva la nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2025. Entra in vigore in 1° aprile e sostituisce la vecchia classificazione Ateco 2007. Il nuovo codice servirà non solo a fini statistici ma anche amministrativi. La struttura (codici e titoli) di Ateco 2025 è disponibile nel sito istituzionale dell’Istat www.istat.it anche nella sezione dedicata alla classificazione Ateco delle attività economiche.
Perché Ateco 2025
La classificazione messa in campo da Istat è sostanzialmente la versione nazionale della classificazione europea delle attività economiche. Essa rappresenta al meglio, afferma Istat, la peculiarità del sistema produttivo nazionale. In particolare, la nuova versione contiene una più puntuale descrizione delle attività economiche che caratterizzano i processi di innovazione e di trasformazione del tessuto produttivo internazionale, dell’economia e della società italiana ed europea.
La novità
La nuova classificazione delle attività economiche è introdotta, come si diceva, non solo per fini statistici. Ad esempio, per le finalità fiscali tutti gli operatori IVA saranno tenuti ad utilizzare i codici attività indicati nella nuova classificazione Ateco 2025 negli atti e nelle dichiarazioni da presentare all’Agenzia delle entrate. Salva diversa indicazione riportata nelle istruzioni dei modelli fiscali. L’adozione della nuova classificazione Ateco 2025 non comporta l’obbligo di presentare un’apposita dichiarazione di variazione dati ai sensi degli articoli 35 e 35-ter del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. Lo prevede la Risoluzione n. 262/E del 24 giugno 2008.
In sintesi
-Ateco 2025 è implementata da Istat, sistema camerale e fiscale a partire dal 1° aprile 2025.
-A imprese e liberi professionisti non è richiesta alcuna azione prima del 1° aprile 2025.
-Imprese e liberi professionisti potranno comunicare, verificare o confermare ai diversi Enti la propria attività economica utilizzando i nuovi codici esclusivamente a partire dal 1° aprile 2025 secondo le indicazioni sopra fornite.
Per richieste di chiarimento in merito alla nuova classificazione Ateco contattare l’Istat esclusivamente scrivendo a atecoinfo@istat.it a partire dal 1° aprile 2025. Così l’afferma Istat. Meglio sarebbe stato aprire questo sportello prima di aprile.
Sul prossimo post vedremo le ripercussioni dei nuovi codici Ateco su produttori e rivenditori di porte, finestre, serramenti in genere, chiusure tecniche, porte blindate, porte tagliafuoco, chiusure oscuranti, tende, veneziane, pergole…
(continua)