Daniele Cagnoni, noto esperto in serramenti e gran divulgatore, interviene nel gran dibattito sul bonus 75pc per il superamento delle barriere architettoniche con un’idea da “pensiero laterale”, non convenzionale. Oltre alle agevolazioni, oltre gli sconti, l’importante è guardare con occhi nuovi ogni abitazione e ogni prodotto. Tutti scopriremmo i tanti punti di migliorabilità sotto la luce del Design for all, ossia della Progettazione per tutti. Sotto questa luce anche i serramenti andrebbero riprogettati.
Attenzione a non focalizzarsi sullo sconto in fattura e sulla cessione del credito perché l’obiettivo del bonus barriere architettoniche è un altro. L’obiettivo è quello di aggiungere al comfort termico, al comfort acustico e alla vivibilità delle nostre abitazioni anche la possibilità di adattarsi alle esigenze che possono insorgere nel tempo.
Dalle barriere architettoniche alle soluzioni
L’occasione di una ristrutturazione di una riqualificazione energetica o anche di un semplice miglioramento della propria casa attraverso la sostituzione degli infissi può essere sfruttata per ottenere questo grande beneficio. E quando parlo di beneficio parlo di una casa che guardi a tutte le esigenze che possono avere persone non più abili a movimentare normalmente serramenti, persiane, tapparelle. O persone che non riescono più a oltrepassare ostacoli e poter fruire interamente della propria abitazione.
Dai vincoli le opportunità
Se da un lato ci svegliamo ora con queste possibilità di adeguamento dall’altro possiamo dire che non ci abbiamo mai guardato attentamente. Perché ogni abitazione poteva essere ristrutturata/riqualificata o comunque i serramenti potevano essere sostituiti con un occhio diverso che guardasse anche al domani.
Il mio punto di vista è che l’abitazione deve essere confortevole a 360° e anche chiaramente fruibile in toto. Prima di dire che questo bonus è un bonus giusto o sbagliato guarderei a quello che con questo bonus possiamo ottenere nel tempo nelle nostre abitazioni.
Dai bonus lavori utili a tutti
Relativamente agli sconti in fattura penso che sia più una gestione da tenere in considerazione sulla base di chi può offrire o meno questo tipo di pagamento. Di base però quello che conta è che il bonus è sfruttabile e che comunque i lavori effettivamente possono essere utili a tutta la collettività.
La domanda che mi pongo è se da oggi sarà utile guardare anche ad altro, oltre che al design e la prestazione. Credo che la risposta sia scontata, aldilà di un bonus più che un altro.
Daniele Cagnoni, Diemme Infissi
Nell’immagine, il simbolo internazionale del Design for All, da Wikipedia
Qui un intervento video di Daniele Cagnoni sul bonus 75%
L’argomento del bonus 75% per gli infissi ai fini del superamento delle barriere architettoniche è già stato trattato nei seguenti post precedenti:
Barriere architettoniche. Gli infissi hanno bonus
Bonus 75pc e finestre con sconto in fattura. Tempesta perfetta