Una lettera del MEF, Ministero dell’economia e finanze, in merito alla norma di Regione Basilicata per sbloccare i crediti edilizi, conferma che essa è coerente con la legislazione statale e non ci sono osservazioni di costituzionalità.
Per sbloccare i crediti edilizi, specie derivanti da lavori da Superbonus, il Consiglio Regionale della Basilicata ha approvato recentemente una legge che vuole offrire una soluzione alle imprese rimaste incagliate con lo sconto in fattura. Ora una lettera del MEF, Ministero dell’economia e finanze, dà il via libera all’operazione che rischiava di confliggere con il Decreto Cessioni, il DL 11, che proibisce a Regioni e agli enti locali di acquistare i crediti derivanti da bonus edilizi. La missiva è stata inviata dal MEF – Ufficio legislativo Finanze – alla Presidenza del Consiglio.
Il MEF sulla legge della Basilicata
Della lettera del MEF dà conto oggi, sul sito regionale, il direttore dell’Ufficio Stampa e Comunicazione della Regione Basilicata, Gianmario Mariniello. Dalla lettura della missiva del MEF emerge che le previsioni della norma regionale “sembrano voler recepire le disposizioni” dell’ultimo decreto legge del Governo sui crediti edilizi, che “la norma regionale è coerente rispetto alla legislazione statale di riferimento” e che dunque “non si hanno osservazioni – nei limiti di stretta competenza (del MEF) – da formulare sul piano della legittimità costituzionale”. Così scrive Mariniello che continua:
“Il MEF – “nel contesto della leale collaborazione” – valuta “l’opportunità di suggerire alla Regione – come segnalato dall’Agenzia delle Entrate – di stabilire (…) anche i criteri per valutare le capacità dei suddetti enti di assorbire i crediti acquistati”.
Soddisfazione in Regione
La esprime per primo il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. “La lettera del MEF in merito alla norma regionale per sbloccare i crediti edilizi premia il lavoro del capogruppo di FDI, Tommaso Coviello (quale proponente della legge n. 20/2023), delle commissioni consiliari e del consiglio regionale. Per il MEF non vi sono osservazioni di carattere costituzionale, data la coerenza della norma regionale con il quadro legislativo nazionale di recente approvazione”. Così la legge lucana sulla cessione dei crediti potrà dare una risposta in tempi immediati alle imprese e ai cittadini del nostro territorio. “Accogliamo – conclude Bardi – il consiglio del MEF di attivare una convenzione con l’Agenzia delle Entrate e in tal senso ci metteremo subito al lavoro”.
Crediti bloccati per oltre 1 miliardo
Aggiunge il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Tommaso Coviello, proponente della legge: “La Basilicata sui crediti edilizi è sempre stata all’avanguardia, prima con l’iniziativa del Presidente Bardi e poi con questa legge regionale approvata all’unanimità dal Consiglio regionale. Adesso dobbiamo “fare presto”, per dare risposte alle imprese e ai lavoratori. In Basilicata solo con il Superbonus sono stati fatti lavori per oltre un miliardo di euro, secondo i recenti dati disponibili e quindi poter dare un seguito a questo flusso di economia è vitale per la crescita di tutta la regione, per confermare i posti di lavoro, crearne di nuovi e favorire la crescita dimensionale e strutturale delle aziende lucane”.
Brava Regione Basilicata!
Solo un commento. Molto bene il via libera del MEF. Peraltro tutti i partiti presenti in Consiglio regionale hanno approvato la legge regionale della Basilicata sblocca crediti. Essi si sono resi conti della drammaticità del blocco che a livello nazionale ammonta, pare, tra i 15 e i 20 miliardi di euro. Ci piacerebbe che una tale unanimità fosse presente a livello nazionale, nei Consigli Regionali, per risolvere un problema che danneggia imprese e lavoratori, professionisti e famiglie e il paese tutto. Tutti gli altri Consigli regionali dovrebbero tenerne conto.
In alto, lo stemma di Regione Basilicata
Ennio Braicovich