Daniele Micheloni, che opera nel settore b2b infissi nel ruolo di agente di commercio di porte interne e serramenti da oltre 20 anni, alla luce dell’attuale grande dibattito sul bonus barriere architettoniche consiglia a serramentisti e rivenditori grande prudenza.
Ospitiamo volentieri l’intervento dell’agente di commercio del settore infissi Daniele Micheloni sul bonus barriere architettoniche. Seguirà un nostro breve commento.
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Gentile Redazione Cosmoserr.it,
ho letto con interesse il recente articolo sul vostro sito riguardo all’interpretazione che fa il Dott. Antonio Piciocchi sulla questione del bonus 75% per gli appartamenti in condominio.
Qui vorrei gentilmente sottoporre alcune considerazioni che potrebbero fornire una prospettiva più accurata ed equilibrata.
In primo luogo, è importante ricordare che l’interpretazione della legge richiede un’analisi attenta e completa del testo normativo. Inoltre esige una conoscenza approfondita della giurisprudenza e degli orientamenti interpretativi. Ritengo che tutto ciò sia essenzialmente un tema politico sindacale che lascio ad altri.
Da chi le interpretazioni ufficiali sul bonus barriere?
In secondo luogo, gli organi competenti, come Ministeri e Agenzia delle Entrate, hanno il compito di emenare decisioni che stabiliscono precedenti e interpretazioni ufficiali della legge. Sarebbe opportuno fare riferimento a queste fonti autorevoli per ottenere una comprensione completa e accurata dell’argomento in questione.
Evitare generalizzazioni
In terzo luogo, nel contesto legale, è essenziale evitare generalizzazioni affrettate e formulare conclusioni basate su fatti incompleti o parziali. È fondamentale considerare l’insieme delle disposizioni normative e il contesto in cui sono state formulate per giungere a una conclusione accurata e completa altrimenti si rischia, poi, di far fallire molte aziende che operano nel settore: serramentisti, falegnamerie e rivenditori, visto che rimarrebbero con solo il 25% del lavoro pagato dal committente finale relativo alla fornitura di porte e infissi.
Gli incentivi vanno rivisti
Infine, senza entrare nella piazza della politica gli interventi della Premier Meloni prima e del Ministro Giorgetti poi ci hanno indicato una strada chiara sui “Bonus in Edilizia parole del Ministro dell’Economia:” Def 2023, Giorgetti sui bonus edilizi: “Incentivi straordinari vanno rivisti”.
Approfondire ulteriormente
Pertanto, inviterei gli operatori del settore di porte e serramenti a riflettere su queste considerazioni e a valutare la possibilità di approfondire ulteriormente l’argomento, prendendo in considerazione diverse prospettive e opinioni. Solo attraverso un dialogo aperto e informato possiamo lavorare insieme per una comprensione più accurata e una comprensione della normativa di qualità.
Daniele Micheloni
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Il commento
Ringraziamo anzitutto Daniele Micheloni per il suo garbato intervento all’insegna della prudenza per gli operatori del settore serramenti. E tutto sommato anche prudenza da parte dei clienti finali, ampiamente sollecitati in questo momento da una massiccia campagna pro bonus 75%. Anche a noi piacerebbe che questa ipotesi fosse attuabile senza rischi per nessuno.
La conformità del progetto
Dell’intervento del dott. Piciocchi abbiamo tutti apprezzato l’esaustività e la completezza delle argomentazioni. Abbiamo invitato i lettori a riflettere sulle ultime parole dell’esperto riguardanti la “conformità del progetto”. Quindi per accedere al bonus 75% occorre un progetto. Che sia sufficiente un progetto dei soli serramenti? del solo impianto elettrico? del solo montascale o del solo bagno? Oppure, come pensano i più prudenti, occorre un progetto globale ai fini del superamento delle barriere architettonicheper tutta l’unità immobiliare e firmato da un tecnico abilitato?
Governo e bonus barriere architettoniche
Ma c’è un altro aspetto su cui i più prudenti invitano a soffermare l’attenzione. Il Governo con il DL 11 e il conseguente stop allo sconto in fattura ha inteso bloccare la voragine finanziaria nei conti dello Stato. Questo è assolutamente vero per i lavori con il Superbonus 110% e 90%. Peraltro secondo il Mef nessuna voragine si è aperta con lo sconto in fattura con l’ecobonus e il bonus casa al 50%).
Gli effetti del bonus barriere con sconto in fattura
Ci si domanda tutti se con il bonus 75% e il correlato sconto in fattura il Governo volesse proprio riaprire i rubinetti dello sconto in fattura per le centinaia di migliaia di operatori dell’edilizia: imprese edili, impiantisti, termoidraulici, idraulici, serramentisti e rivenditori di porte e finestre ecc. La nota risultante diventerebbe allora davvero pesante per il Ministero dell’economia. Ben diversi sarebbero i conti per lo Stato se il bonus 75% ex DL 11 si limitasse al superamento di tutte le barriere presenti in una unità immobiliare.
E l’Agenzia delle entrate?
Al riguardo attendiamo tutti un chiarimento urgente dell’Agenzia delle entrate in merito ai tanti interpelli che le sono piovuti addosso nell’ultimo mese. Come nota finale, con disappunto notiamo che l’AdE non ha ancora aggiornato la Guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità alle disposizioni al DL 11 convertito in legge 38. Sono entrate in vigore il 12 aprile scorso. Oltre 40 giorni fa.
Ennio Braicovich