Anche negli interventi di infissi agevolati con il Bonus Casa 2023, si registra la dominanza del serramento in PVC, ma meno che negli interventi da Ecobonus 2023.
Si ringrazia per la collaborazione Enea e in particolare il Dipartimento Unità Efficienza Energetica
Continua la nostra analisi del mercato degli infissi agevolato fiscalmente grazie ai dati gentilmente comunicatici. Vedi qui la prima parte dedicata all’Ecobonus 2023.
Che cosa traspare dai dati di Enea relativi agli infissi agevolati con il Bonus Casa 2023? In sintesi: il serramento in pvc arriva al 60% di quota di mercato mentre i serramenti in metallo e in legno si suddividono più o meno a pari merito il restante 40%. La quota del pvc è però inferiore a quella registrata per gli infissi agevolati sotto l’Ecobonus 2023, risultata pari al 73%.
La Scheda Descrittiva
Come noto, dal 2018 la legge prevede l’obbligo per il contribuente che desidera accedere al Bonus Casa di trasmettere ad Enea le informazioni anche sui lavori effettuati che hanno un’incidenza sul risparmio energetico. Anche per gli infissi, al pari di quelli sotto l’Ecobonus. Tuttavia, la Scheda Descrittiva degli interventi da Bonus Casa contiene un numero più limitato di informazioni tecniche rispetto a quanto previsto per l’Ecobonus. Sostanzialmente, oggi, Enea fornisce i dati relativi al numero degli interventi di infissi sotto il Bonus Casa 2023, la ripartizione per materiali degli infissI installati, e i dati stimati del risparmio energetico conseguito, globale e per singolo gruppo di infissi.
I dati Bonus Casa 2023
Nel corso dell’anno passato sono stati effettuati 44 828 lavori di sostituzione di infissi sotto il Bonus Casa 2023 con una diminuzione del 4,1% rispetto al 2022 quando i lavori erano stati 46 774. I serramenti in PVC rappresentano la scelta preferita degli Italiani con una quota del 60,4%. Seguono i serramenti metallici (a taglio termico e non) con il 18%. Quindi, i serramenti in legno con il 13,2% e quelli misti (legno/alluminio e alluminio/legno) con l’8,4%.
Migrazione verso il Bonus Casa
Per meglio cogliere le dinamiche sotterranee del mercato del serramento, abbiamo voluto raffrontare questi dati con quelli degli infissi a Ecobonus 2023 riportandoli nella Tabella seguente.
Come dato più rilevante emerge il fatto che il serramento in PVC “scende” al 60% rispetto al 73% dell’Ecobonus mentre salgono gli infissi in legno e in metallo che si suddividono il restante 40% del mercato. Questo a una prima lettura. Come nota a margine, ma non marginale, il Bonus Casa, detto anche Bonus ristrutturazione edilizia, impone per gli infissi limiti di trasmittanza termica leggermente meno stringenti rispetto a quelli previsti per l’Ecobonus, come da Appendice B del DM requisiti minimi del 26 giugno 2015. A ciò si aggiunge la possibilità per il cliente finale di potersi avvalere del Bonus Mobili ed Elettrodomestici, il che può avere un effetto seducente, visto che per di più le detrazioni fiscali rimangono sempre al 50% spalmate su 10 anni. Questi e altri fattori spingono a una migrazione verso il Bonus Casa.
Risparmio energetico conseguito
Dagli interventi di sostituzione degli infissi sotto il Bonus Casa 2023 emerge un risparmio energetico globale, secondo le stime di Enea, pari a 78 117 MWh/anno. Il risparmio medio per intervento di infissi sotto il Bonus Casa è pari a 1,74 MWh/anno. Per contro il risparmio energetico medio generato dal singolo intervento di sostituzione di infissi sotto l’Ecobonus 2023 è decisamente superiore essendo pari a 2,74 MWh/anno. Il 57% in più.
Valore del mercato infissi Bonus Casa 2023
Per fornire una piena valutazione del mercato degli infissi sotto il Bonus Casa mancano alcuni dati come la superficie installata e il prezzo al metro quadro. Il primo dato lo potremo avere a fine anno con il Rapporto sulle detrazioni fiscali. Qui per il momento potremmo ipotizzare di adottare il valore della superficie media per intervento dichiarata da Enea nel 2022, vedi a pag. 46 dei dati Enea qui. Allora si registrarono 46 774 interventi per una superficie complessiva pari a 578 556 mq. La superficie media per intervento era stata, quindi, pari a 12,3 mq. Se così fosse stato anche per il 2023 ci troveremmo di fronte a una superficie complessiva di serramenti installati pari a 551 385 mq (44 828 interventi x 12,3 mq).
Due ipotesi
Per il valore, come valore di riferimento si potrebbe adottare il valore medio €/mq degli interventi Ecobonus 2022 (non essendo ancora disponibili ancora quelli del 2023) che è risultato pari a 978,5 €/mq. Avremo certezza della bontà di queste due ipotesi (prezzo al mq e valore degli infissi a Bonus Casa 2023) solo a fine anno quando Enea pubblicherà il Rapporto sulle detrazioni fiscali per il 2023. In questi ragionamenti che potrebbero apparire spericolati, può essere utile notare che il valore da noi estrapolato per la superficie media dell’intervento di infissi da Bonus Casa 2023 e 2022, 12,3 mq, è abbastanza simile a quello dell’Ecobonus 2022 risultato dai dati Enea pari a 13,9 mq (vedi qui). La Tabella seguente ci offre il raffronto tra i dati degli infissi sotto i Bonus Casa 2023 e 2022. I dati in color oro sono frutto delle precedenti ipotesi di lavoro.
Infissi agevolati al 50%
Secondo i primi dati comunicati da Enea per il 2023 la somma dei valori degli interventi di infissi sotto Ecobonus 2023 e Bonus Casa 2023 risulta pari a circa 3 miliardi di euro per una superficie installata pari a circa 3 milioni di metri quadrati. Il totale degli interventi di infissi effettuati nel 2023 sotto i due Bonus è pari a 223 006. Accorpando i dati delle due agevolazioni, ne risulta che gli infissi in:
– PVC: rappresentano il 70,4% degli interventi;
– Metallo (a taglio termico e non): 14,3%;
– Legno: 9,2%;
-Misto: 6%.
Naturalmente, per una piena valutazione del mercato del serramento agevolato, occorrerà prendere in considerazione anche gli infissi sotto il Superbonus 2023 che hanno rappresentato un valore molto importante. Ma questo lo vedremo in una prossima puntata.
Ennio Braicovich
(continua)
Immagine: doc. Enea
Articolo correlato
Ecobonus 2023. Il mercato degli infissi, le finestre in PVC al 70%