Dopo aver esaminato il cosiddetto “Bonus Sicurezza” dal punto di vista generale con riferimento a quanto afferma il TUIR-Testo Unico Imposte sui Redditi, l’arch. Marino, specialista in detrazioni fiscali, affronta il tema della eventuale Pratica Enea.
Parte seconda. Qui la Parte Prima
Passiamo ora a chiarire la questione della “pratica Enea per “Bonus Sicurezza””. Sul portale bonusfiscali.enea.it sul quale si caricano le dichiarazioni relative agli interventi che accedono alle detrazioni fiscali per interventi sugli edifici esistenti non esiste la possibilità di selezionare a monte il tipo di detrazione “Sicurezza” (o anche interventi finalizzati alla prevenzione degli atti illeciti”). La scelta possibile è solo tra “Ecobonus” e “Bonus Casa”. Quindi non esiste una pratica Enea specifica per il “Bonus Sicurezza”!
Pratica Enea si o no?
A questo punto qualcuno potrebbe pensare che per gli interventi del cosiddetto “Bonus Sicurezza” non vada fatta la pratica Enea. Sbagliatissimo!!!!
Ricapitoliamo:
– la dichiarazione Bonus Casa va inviata in Enea per tutti gli interventi che rientrano tra quelli riportati nell’elenco presente all’art.16.bis del TUIR e che comportano un risparmio energetico. Gli interventi “relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi” rientrano appunto in quell’elenco.
Ne consegue che va inviata una dichiarazione in Enea tutte le volte in cui si installa un portoncino blindato in sostituzione di un portoncino esistente che separa un ambiente riscaldato da uno non riscaldato o dall’esterno. E quindi si tratta di una classica pratica Bonus Casa e non di una specifica “pratica Bonus Sicurezza”!
Chi lo ha detto?
La cosa ci viene confermata anche in un documento pdf scaricabile dal sito dell’Enea alla pagina https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/bonus-casa/faq-bonus-casa.html dal titolo:
Già dal sottotitolo si capisce chiaramente che ricadono nelle dichiarazioni Enea_Bonus Casa tutti quegli interventi previsti dall’art.16 bis del TUIR che comportano un risparmio energetico.
Più avanti, tra le varie FAQ della sezione E relativa ai quesiti su serramenti, porte, persiane e tapparelle, troviamo la seguente:
Trasmittanze termiche da rispettare
Va rispettato un valore limite di trasmittanza termica? In merito al valore limite di trasmittanza termica che devono avere la porta blindata o il portoncino la suddetta faq rimanda ad una precedente che dice che “I requisiti tecnici da rispettare sono quelli previsti dal decreto 26/06/2015 “Requisiti Minimi” (SO n. 39 alla GU n. 162 del 15/07/2015) o dalla legge regionale sostitutiva e riguardano sia l’involucro che gli impianti.”.
Quindi a seconda della zona climatica in cui ricade l’immobile oggetto di intervento vanno rispettati i seguenti limiti massimi di trasmittanza:
(continua)
Arch. Ester Marino, Studio Consulenza Marino
Immagine in alto: doc. Alias Porte Blindate