A una cinquantina di chilometri da Madrid, lo studio di architettura Estudio Albar, ha progettato e fatto realizzare Casa Eñe, una Casa passiva in legno, certificata come tale dal Passive House Institut. Moderna, luminosa, si presenta altamente confortevole ed efficiente dal punto di vista di vista dei consumi e dei costi energetici. Naturale complemento di una costruzione passiva sono i serramenti in legno e alluminio, minimali, magis40 di Uniform. Pure essi certificati dallo stesso prestigioso Istituto tedesco.
Casa Eñe. Una casa passiva in legno di 258 metri quadrati che costa ai suoi proprietari meno di 1000€ all’anno per il riscaldamento e il raffrescamento della casa e dello studio soprastante, per il funzionamento degli impianti della piscina e della colonnina per l’auto elettrica. Il tutto alimentato da un impianto fotovoltaico da 5 kW collocato sul tetto.
I veri costi di una Casa passiva
“La stessa costruzione in cemento armato e tecniche tradizionali di muratura ci sarebbe costata l’8% in meno ma non ne valeva la pena sotto tanti aspetti. Costi a parte, che pure sono importanti, quello che conta per noi è il comfort termico generalizzato che vede una distribuzione uniforme delle temperature all’interno della costruzione nelle varie stagioni dell’anno”. Quanto ai costi generali della costruzione, i dati parlano chiaro: 1700€/m2, poco più di 400mila euro. A parlare così e a snocciolare dati e cifre è l’arch. Daniel Lozano che con l’arch. Irene García, gestisce l’Estudio Albar. Insieme hanno progettato e fatto realizzare Casa Eñe per loro stessi. Abitazione e studio.
Ma perché Casa Eñe?
Chiediamo curiosi l’origine del nome della Casa passiva. Spiega il progettista: “La “ñ” , la nostra n con la tilde soprastante, è un carattere dell’alfabeto spagnolo che si ritrova nel nome della strada della nostra casa. E’ un po’ un simbolo identitario della Spagna. Inoltre, è anche un codice interno allo studio. Preferiamo non nominare le case in base ai loro promotori o alla località, per preservarne la privacy. Ci piace codificare i progetti non con aggettivi, ma con sostantivi, in modo che essi abbiano una propria entità e forma come Casa Eñe, Casa Efe, Casa Hoy, Casa E, Casa Eme…”. Per gli amanti della pronuncia corretta Eñe suona molto simile alla nostra ‘egne’.
La costruzione
In estrema sintesi, Casa Eñe è una costruzione semplice e minimalista realizzata con una struttura in legno, completamente industrializzata, con una facciata in sughero, finestre minimali in legno e alluminio e pavimenti in calce. La strategia progettuale è stata molto semplice, a detta dell’arch. Lozano: “Siamo partiti da un lotto rettangolare di terreno di 1800 mq, senza grandi dislivelli. Al centro troneggia una grande quercia. A nord abbiamo i panorami dei boschi e delle colline circostanti. A sud abbiamo il sole. La costruzione è sostanzialmente un parallelepipedo lungo 40 metri e largo 6. Lungo i due fronti principali si spalancano grandi aperture quadrate: quelle a nord incorniciano il paesaggio e lo invitano all’interno della costruzione, quelle a sud invitano il sole all’interno. I due fronti minori sono completamente ciechi. L’edificio è situato in una zona dal clima continentale, a nord ovest di Madrid dove le temperature d’inverno raggiungono -15° e d’estate i + 45°”. Per la precisione la località è Hoyo de Manzanares.
Gli interni
All’interno di Casa Eñe, lo schema abitativo è semplificato al massimo essendo liberato da qualsiasi partizione o elemento fisso. Al piano superiore è collocato lo studio di progettazione, completamente indipendente dall’abitazione. È una sorta di padiglione dotato di due grandi finestre. Una esposta a nord, e una al tramonto.
Strategie passive
Per ottenere un consumo energetico quasi a zero sono stati adottati materiali, componenti e impianti tipici delle costruzioni passive (per gli ulteriori dettagli, vedi qui) e un involucro ad alta efficienza energetica. Si tratta di un involucro in carpenteria leggera in legno, fabbricato interamente in uno stabilimento di produzione mentre si realizzavano le fondazioni della casa. Il processo ha consentito, sottolinea il progettista, di ridurre i tempi di costruzione a soli sei mesi garantendo un elevato controllo di qualità tipico delle produzioni industriali. Anche qui in sintesi: carpenteria in legno di pino, sughero di Badajoz e querce da sughero del Portogallo per la facciata. A ciò si aggiungono e pareti divisorie realizzate con assi di legno impiallacciate in rovere naturale.
Grandi aperture vetrate
Le 26 finestre in legno e alluminio sono state realizzate dal costruttore locale Blas Recio e Hijos s.l con il sistema magis40 della veronese Uniform. Commentando il ruolo dei componenti finestrati l’arch.Lozano ne sottolinea “il formidabile contributo alle prestazioni energetiche dell’edificio e al confort di chi lo vive”. Gli fa eco Carlo Tenzon di Uniform che evidenzia: “Siamo lieti di aver preso parte al progetto di Casa Eñe, tanto più che si tratta di una casa passiva certificata come tale dal Passiv Haus Institut di Darmstadt e che proprio il sistema utilizzato, magis40, è stato certificato dallo stesso prestigioso Istituto tedesco”.
Le finestre ‘passive’
In effetti, il sistema, che fa parte della famiglia uni_one, è stato certificato per un utilizzo in case passive dal Passive House Institute di Darmstadt. Nel caso di un serramento normalizzato da 1,23×1,48 m, magis 40 può raggiungere un valore estremo di trasmittanza termica Uw pari a 0,74 W/m2K con un vetro da Ug pari a 0,58 W/m2K, vedi qui il certificato. Per di più, vanta l’azienda, “magis40 è il primo serramento al mondo ad aver ottenuto la classe di efficienza energetica phA nella fascia climatica 4 (clima caldo/temperato, ndr), così come certificato dal Passive House Institute”. Nel caso specifico, Casa Eñe è dotata di finestre a nord che offrono una trasmittanza termica Uw = 0,96w/m2k che diventa pari a Uw = 1,28W/m2k per quelle esposte a sud. Tripli i vetri da 48 mm di spessore e dotati di Swisspacer Ultimate. Il tutto soli 40 mm di larghezza a vista dell’anta. Grazie anche ai serramenti, i costi di gestione della casa si riducono a meno di 1000€ all’anno!
Ennio Braicovich
Immagini di Casa Eñe: Imagen Subliminal, Miguel de Guzmán + Rocío Romero