Dall’evento Internorm Fuorisalone CasArmonica emergono le nuove prospettive offerte dai serramenti per una vita più sana, confortevole e silenziosa. Termica e acustica sempre in prima linea nel capoluogo lombardo come pure le installazioni ad alta quota.
Il 9 aprile, presso la sede di Porta Romana Serramenti si è tenuto l’evento Fuorisalone CasArmonica, ideato da Internorm e organizzato insieme al partner di Milano che cura la distribuzione e l’installazione dei serramenti Internorm. L’intera giornata è stata dedicata ad incontrare i progettisti della città interessati al tema della sostenibilità, di cui Internorm si pone come interprete principale nel mondo dei serramenti.
Sostenibilità a Milano
Il capoluogo lombardo ha bisogno di limitare il più possibile le emissioni, come e più di tante altre città. Tutti sappiamo quanto le emissioni dovute agli impianti di riscaldamento contribuiscano particolarmente all’inquinamento dell’aria nelle grandi città. Ecco che un incontro come quello di aprile diventa un momento di confronto importante con chi si pone ogni giorno il problema del risparmio di energia quando progetta la riqualificazione energetica di un immobile.
Sapere non solo che ci sono serramenti in grado di raggiungere livelli di trasmittanza termica anche solo 20 anni fa impensabili, ma anche che tali serramenti sono costruiti con una forte attenzione al problema della sostenibilità, consente di avere prospettive nuove per i propri progetti, valutando tanti nuovi aspetti che li possono valorizzare.

Serramenti ancor più sostenibili
Un dettaglio che può facilmente dare l’idea di come sia importante non solo la sostenibilità data dal prodotto finestra nel suo luogo di vita, una volta installato, ma anche quella di cui l’azienda ha posto le basi anche durante la fabbricazione del prodotto, è il caso del vetro Low Carbon Iplus, introdotto da Internorm nel 2025. E’ un vetro di tipo basso emissivo la cui produzione permette a Internorm di risparmiare 10.000 tonnellate all’anno di CO2 a partire da quest’anno.
Di queste scelte che l’azienda Internorm sta portando avanti nel senso di una corsa continua alla sostenibilità, Daniele La Sala, amministratore delegato di Internorm Italia ha parlato nel suo intervento nell’ambito della giornata, insieme a Norbert Lantschner, ideatore e promotore di CasaClima, e l’arch. Luigi Staccotti, collaboratore di Internorm e di Porta Romana Serramenti. L’architetto Staccotti ha toccato anche altri aspetti relativi al prodotto e all’attività di Internorm fondamentali in una città dalle esigenze specifiche come Milano.
Acustica in prima linea
In particolare, egli si è soffermato sulle prestazioni acustiche dei serramenti Internorm, che in una città ad alta densità di traffico sono di grandissima utilità. Sappiamo come il comfort acustico incida sul benessere in casa e negli uffici. Avere serramenti che possono dare abbattimenti acustici nell’ordine dei 46/47 dB offre vantaggi evidenti dove il rumore è uno dei nemici principali del comfort e del riposo.
Installazioni in alto
Molto interessanti, poi, i riferimenti alle modalità di installazione dei serramenti in una città in cui gli edifici si sviluppano sempre più verso l’alto e spesso si richiede l’installazione ai piani più alti, in particolare negli attici, di serramenti molto più grandi e pesanti della normale finestra standard. Anche su questo tema occorre costruire un’organizzazione adeguata, in grado di portare ampie superfici vetrate come le pareti trasparenti scorrevoli HS330 e KS430 o le vetrate fisse HX300 di Internorm senza rischi e in modo rapido, grazie a un servizio che sfrutta tecniche di innalzamento dei serramenti e attrezzature di grande efficienza.
Da CasArmonica nuove prospettive
Tanti temi, come si vede, sono emersi durante l’incontro FuoriSalone di Internorm che ha avuto il merito di offrire lo spazio a nuove idee e a sempre maggiori prospettive.
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