Presto la pubblicazione del DM del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica che vara il Conto termico 3.0. Il provvedimento rinnova il meccanismo di incentivazione per interventi di piccole dimensioni volti all’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici.
Anche i serramenti e le schermature solari rientrano tra gli interventi incentivabili contemplati dal Conto Termico 3.0 di cui viene data per imminente la pubblicazione da parte del MASE, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Recentemente sul tema era intervenuto il presidente di Anfit, Marco Rossi, che aveva sollecitato con una lettera, qui, le Regioni a sostenere le ragioni del settore serramenti nel processo di definizione del Conto Termico 3.0.
Conto Termico 3.0
Come anticipato qui, il nuovo provvedimento vuole rendere più agevole l’accesso al meccanismo, ampliando la platea dei beneficiari, la tipologia di interventi agevolabili, nonché le spese ammissibili. Anzitutto prevede che gli enti del terzo settore siano equiparati alle Pubbliche Amministrazioni. Inoltre, contempla la revisione dei massimali di spesa specifici e assoluti per tenere conto dell’evoluzione dei prezzi di mercato, l’estensione anche agli edifici non residenziali privati degli interventi di efficienza energetica, ad oggi ammessi solo per gli edifici della PA. Il sistema verrà gestito dal GSE.
Gli interventi agevolabili
Secondo le bozze attualmente in circolazione, il Conto Termico 3.0 contempla tra gli interventi in edifici dotati di impianto di climatizzazione:
b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
c) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento e/o sistemi di filtrazione solare esterni per chiusure trasparenti con esposizione da Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili;
Spese ammissibili per Conto Termico 3.0
Per gli interventi incentivabili concorrono alla determinazione delle spese ammissibili ai fini dell’incentivo le seguenti spese, comprensive di IVA, dove essa costituisca un costo:
-per gli interventi finalizzati alla riduzione della trasmittanza termica U di chiusure apribili o assimilabili, quali porte, finestre e vetrine, anche se non apribili, comprensive di infissi e di eventuali sistemi di schermatura e/o ombreggiamento integrati nell’infisso stesso:
i. la fornitura e la messa in opera di nuove chiusure apribili o assimilabili;
ii. il miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti, con integrazioni e sostituzioni;
iii. lo smontaggio e la dismissione delle chiusure preesistenti;
– per gli interventi che comportino la riduzione dell’irraggiamento solare negli ambienti interni nel periodo estivo:
- la fornitura e la messa in opera di tende tecniche, schermature solari esterne regolabili mobili, sistemi di filtrazione solare esterni o assimilabili;
- la fornitura e la messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo;
- l’eventuale smontaggio e la dismissione delle tende tecniche e schermature solari preesistenti
Conferenza Stato-Regioni
Questo al momento. Quello che vale è naturalmente il testo che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. C’è tuttavia un passo preliminare che è il passaggio del testo – per approvazione -alla Conferenza Stato-Regioni. La consultazione dell’agenda degli incontri passati e prossimi venturi non ci offre lumi al riguardo. Tuttavia non disperiamo.
EB
Immagine: doc. GSE