La Federazione europea del vetro piano si impegna a supportare i propri membri nella preparazione alla nuova realtà normativa rappresentata dal CPR 3110
Prontamente Glass for Europe fa conoscere il proprio pensiero sul CPR 3110, il nuovo Regolamento sui prodotti da costruzione, vedi qui. Come noto, il CPR entrerà in vigore il 7 gennaio 2025, con la maggior parte delle disposizioni applicabili dall’8 gennaio 2026. Glass for Europe sottolinea che “il vecchio CPR” (del 2011) sarà parzialmente abrogato l’8 gennaio 2026. Tuttavia, numerosi articoli rimarranno in vigore fino all’8 gennaio 2040 per garantire la continuità del funzionamento del mercato dei prodotti da costruzione dell’UE”.
Il CPR 3110 e il vetro per edilizia
Durante questa transizione, la Commissione europea pubblicherà una richiesta di normazione (standardisation request) per il vetro in edilizia. Questa sarà seguita da specifiche tecniche armonizzate per tutti i prodotti per vetrate interessati. La previsione è che si tratti principalmente di norme UE, sia nuove che da redigere, sia esistenti che riviste.
L’impegno
Nella nota Glass for Europe si impegna a supportare i propri membri nella preparazione a questa nuova realtà normativa. E aggiunge: “La prossima implementazione sarà fondamentale per garantire che questo nuovo CPR possa raggiungere il suo scopo risolvendo gli attuali problemi della citazione (in GUUE) delle norme, guidando il settore verso una maggiore sostenibilità e aumentando l’efficienza del mercato attraverso nuovi mezzi digitali”.
Tra i problemi il DPP
La nota di Glass for Europe non fa menzione dei problemi che si aprono con il CPR 3110 come invece faceva un precedente comunicato di metà novembre. In esso si citava un aspetto rilevante del nuovo Regolamento: il futuro Passaporto digitale del prodotto (DPP) per i prodotti da costruzione. Il DPP è uno strumento per agevolare i flussi di informazioni sui prodotti tra le parti interessate. Una volta che le norme armonizzate di prodotto saranno citate ai sensi del nuovo CPR e il sistema DPP sarà reso disponibile, i produttori dovranno emettere un DPP per tutti i prodotti interessati.
Milioni di DPP!
In base al nuovo Regolamento ogni DPP conterrà la Dichiarazione di prestazione e conformità del prodotto, la documentazione tecnica, le informazioni sul prodotto, le informazioni richieste da altre normative UE, ecc. Secondo Glass for Europe: “A causa dell’enorme varietà di prodotti nella filiera del vetro da costruzione, prevediamo che milioni di passaporti digitali dei prodotti saranno emessi solo per il settore del vetro piano. Per garantire l’efficienza del sistema, è indispensabile che il DPP venga implementato tenendo conto di queste realtà”.
Nostro commento
Vien da dire che fanno impressione i milioni di DPP evocati da Glass for Europe. Di troppa grazia si può anche affogare. Ma anche questa del DPP è una pagina tutta da scrivere anche alla luce degli atti delegati e degli atti di esecuzione che la Commissione dovrà redigere per implementare il CPR 3110.
EB
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