Siglato un accordo tra Intesa Sanpaolo e Piva Group sulla ricessione di crediti da bonus edilizi e dal Superbonus per 29 milioni di euro.
Mentre continua aspro il dibattito sul bonus 75% per il superamento delle barriere architettoniche, le cronache della tormentata scena dei crediti da bonus edilizi registrano un importante accordo. Da una parte, il secondo, per fatturato, gruppo bancario italiano e dall’altra, uno dei maggiori produttori di serramenti della penisola con un’ampia proiezione internazionale. Il comunicato che riporta l’intesa è da leggere attentamente nel titolo: “Bonus edilizi: accordo tra Intesa Sanpaolo e Piva Group sulla ricessione di crediti fiscali per 29 milioni di euro”. E poi nell’attacco: “Intesa Sanpaolo conferma il proprio impegno a supporto dell’economia del paese nell’acquisto dei crediti fiscali, sia da privati che da imprese e senza limiti di importo”. Qui le notizie sono diverse ma colpisce soprattutto quel ‘senza limiti di importo’ che ci ricorda il “whatever it takes” di Mario Draghi al momento dell’attacco all’Euro.
Nuovi contratti per crediti da bonus edilizi
Sempre dal comunicato citiamo: “Prima banca a mettere a punto il modello delle ricessioni, utilizzato con continuità, in pochi mesi Intesa Sanpaolo ha sottoscritto contratti di ricessione per un controvalore di 7,7 miliardi, liberando capacità fiscale immediatamente messa a disposizione. I nuovi contratti di ricessione a primari partner e imprese italiane sottolineano l’impegno di lungo periodo del Gruppo. Le richieste accolte dalla banca saranno soddisfatte per intero in quanto coperte dalla capienza fiscale al momento della sottoscrizione dell’accordo con il cliente”. Da questo passo si comprende che sono già stati firmati o stanno per essere conclusi altri accordi di acquisti di crediti da bonus edilizi.
Importante operazione
Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo rileva che l’accordo con Piva Group è importante in sé e per sé in quanto amplia a capacità fiscale del gruppo e contribuisce al sostegno di aziende e famiglie del territorio. In più “Il nostro Gruppo ha sempre operato con il massimo rigore e, grazie alla collaborazione con Deloitte, garantiamo ai clienti e alla banca un elevato grado di controllo e un portafoglio crediti di qualità. Questo rappresenta un valore sia per le imprese che si rivolgono a Intesa Sanpaolo per la cessione del credito, sia per quelle che acquistano i crediti fiscali maturati.”
Supporterà molte piccole imprese
Per Alessandro Piva, CEO della società Piva Group spa l’accordo di ricessione dei crediti da bonus edilizi, consente al gruppo di apportare un attivo contributo alla ripresa dell’economia del settore e, più in generale, del Paese, a sostegno della clientela e dei privati. E conclude: “Grazie a questo accordo, infatti, miriamo a supportare molte piccole imprese italiane, intervenendo sul periodo di incertezza che queste stanno vivendo e rafforzando i loro rapporti commerciali ed interbancari.”
Chi è il Piva Group
E’ tra i principali produttori di serramenti in PVC per il settore residenziale. Nasce nel 2005 dalla lunga esperienza di due aziende italiane, Mondial Infissi per la costruzione di serramenti in alluminio, e Pannelli System per la realizzazione di pannelli coibentati. Negli anni l’azienda ha ampliato la gamma con prodotti sempre più performanti con la realizzazione di serramenti in PVC. Possiede stabilimenti produttivi in Italia, Spagna, Repubblica Ceca e negli USA. La sede legale e operativa è a Roncanova di Gazzo Veronese (VR). Sempre nella bassa veronese possiede cinque sedi operative per una superficie coperta di 70mila metri quadrati su una complessiva di 120mila.
Immagine: doc. Piva Group