Il Maestro Ugo Nespolo ha realizzato 12 opere d’arte aventi per tema la finestra sulla facciata principale dello stabilimento di Fresia Alluminio a Volpiano, To, trasformandola in una gigantesca opera d’arte di 1.050 m2 a cielo aperto. Mycrom Art ha realizzato i wrapping di facciata.
Finestre. E ancora finestre. Finestre colorate a più non posso. A volte riempite con giganteschi numeri che straripano e ti vengono incontro oppure costellate di paesaggi, piante, fiori, diamanti, campanelli, note musicali, ballerine danzanti, stelle o di ingranaggi. Ma pur sempre finestre. È questo in fondo il sigillo, il marchio indelebile dell’azienda Fresia Alluminio che da oltre cinquant’anni offre sistemi per finestre in alluminio. Un sigillo che il Maestro di fama internazionale Ugo Nespolo ha impresso ad ampie mani su dodici opere d’arte collocate sulla facciata principale dello stabilimento di Volpiano, alle porte di Torino. Il tutto grazie ai wrapping degli specialisti di Mycrom Art.
L’arte delle finestre
Il risultato è davvero stupefacente. Sicuramente raro nelle nostre grigie zone industriali. Sono immagini gioiose, prorompenti, piene di energia che riecheggiano le opere della Pop Art, del Futurismo, del Dadaismo e di altri movimenti che hanno segnato il percorso culturale di Nespolo, vedi qui. Una sorta di elettroshock visivo che non ti aspetti, in quel luogo. Come non ti aspetti neanche le dimensioni dell’opera d’arte.
Dimensioni super
Oltre 1000 metri quadrati, 1050 per la precisione, a cielo aperto che, al di là del segno grafico, ti raccontano la storia di un’azienda, dei suoi uomini, dei suoi clienti, i serramentisti, e dei clienti dei clienti, i tanti signori Mario e signore Maria che da oltre cinque decenni hanno premiato qualità e servizio. Ugo Nespolo sigla così il passo dall’arte delle finestre alle finestre d’arte. E d’artista.
Finestre d’arte
Spiega il Maestro: “La società contemporanea è fatta di relazioni strette tra arte e industria che esprimono il meglio delle possibilità esecutive ed economiche. L’industria è la committenza contemporanea della cultura. Una volta c’erano i nobili o la Chiesa. Oggi l’industria può creare un circuito virtuoso tra l’arte e la società. La facciata di Fresia Alluminio ha il vantaggio di non essere solo la testimonianza del lavoro di un artista ma rappresenta l’essenza stessa di questa azienda.”
Presto l’inaugurazione
“In primavera abbiamo previsto di organizzare l’inaugurazione di questa grande opera d’arte” anticipa Valentino Fresia, alla guida dell’azienda assieme alla sorella Cristina e papà Ezio. Quando gli chiediamo il perché di questa operazione così particolare risponde:
“In effetti è un’opera d’arte piuttosto unica. Abbiamo voluto uscire, in maniera forte, fuori dagli schemi tradizionali. Da un lato per ringiovanire l’immagine dell’azienda e dall’altro per offrire al nostro mondo, ai nostri dipendenti, ai progettisti e ai serramentisti l’immagine della finestra che non fosse solo quella di elemento tecnico ma che fosse anche fonte di fantasia e di creatività”.
Ennio Braicovich
P.S.: Ai lettori che sono rimasti sorpresi dall’accostamento tra finestre e arte, suggerisco la lettura di un bellissimo libro che abbiamo recensito qui. E’ “Il mondo alla finestra”, con sottotitolo ”La storia dell’arte raccontata dalla cornice di una finestra” dell’architetto Emanuela Pulvirenti, docente e divulgatrice d’arte. Il volume riporta, attraverso la riproduzione di 200 dipinti, il forte intreccio che esiste tra finestre e pittura. Un legame che si è sviluppato nel corso di tanti secoli. Buona lettura!