Nel caso di sostituzione di serramenti esterni e interni e di tapparelle, in edilizia libera, come si determina la data inizio lavori cui accenna il DL 212? L’Agenzia delle entrate ha risposto all’interpello di una contribuente che intende avvalersi del bonus 75% secondo il ”vecchio regime” ante DL 212/2023. La risposta apre ai serramentisti nuovi scenari di cui parlerà prossimamente l’Accademia Ambrosi.
Come stabilire la data inizio lavori per i serramenti?
È questa la domanda posta all’Agenzia delle Entrate da parte di una contribuente che ritiene di aver le carte in regola per poter usufruire del Bonus barriere architettoniche, con le regole più favorevoli ante DL 212/2023.
Il caso specifico
Nel mese di novembre 2023 la contribuente ha maturato l’intenzione di sostituire i vecchi serramenti interni ed esterni e le tapparelle nel proprio appartamento posto che costituivano una barriera architettonica. La sostituzione doveva essere eseguita con manufatti conformi al DM 236/89 in quanto era intenzione dell’istante fruire della detrazione al 75% e dello sconto in fattura sulle spese finalizzate al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche come previsto dall’articolo 119 ter decretolegge n. 34 del 2020 e s.m.i, e dalla circolare 17/E del 26 Giugno 2023.
Rilievo misure e inizio lavori
Ne è seguito il sopralluogo per il rilievo misure ai fini di un preventivo dettagliato. Una volta accettato questo, sono iniziati i lavori, in assenza del versamento dell’acconto. Lo scenario è cambiato con l’arrivo del DL 212 che con l’articolo 3 blocca la possibilità di fruire del bonus barriere e dello sconto in fattura per la sostituzione degli infissi.
Clausole di salvaguardia
Come noto, il legislatore ha previsto che il ”vecchio regime” ante DL 212/2023 continua comunque ad applicarsi anche alle spese sostenute dal 30.12.2023 (per quanto riguarda gli interventi agevolati) e alle spese sostenute dal 01.01.2024 (per quanto riguarda le opzioni di cessione credito/sconto in fattura) se entro il 29.12.2023 risulta verificata almeno una delle seguenti condizioni:
– è stata presentata la richiesta del titolo abilitativo, ove necessario;
– sono iniziati i lavori, nel caso di interventi in edilizia libera;
– è stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi ed è stato versato un acconto sul prezzo, nel caso di interventi in edilizia libera e lavori non ancora iniziati.
A quando la data inizio lavori?
La domanda della contribuente è che cosa si intenda per “lavori già iniziati”, ribadendo che nel suo caso di specie la data inizio lavori coincide con le operazioni poco sopra descritte e che possa quindi procedere nell’applicazione della detrazione come definito nel Dl 212/2023 Art. 3 comma 3 lettera b. La risposta dell’Agenzia delle entrate, Direzione Regionale dell’Emilia Romagna, che abbiamo potuto leggere in via riservata, è decisamente interessante per i contribuenti e i serramentisti nonché i rivenditori che si sono trovati nelle condizioni di cui sopra. Del nuovo scenario parleranno Leonardo e Paolo Ambrosi dell’omonima Accademia in una live programmata per martedì 12, h. 20.30.
Ennio Braicovich