Il 4 dicembre 2022 entra in vigore la nuova edizione dei CAM, Criteri Ambientali Minimi, riferimento per le opere pubbliche. L’Associazione Anfit cerca di far chiarezza sulle tante voci in merito.
Ad agosto la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il cosiddetto Decreto CAM 2022 ovvero il Decreto 23 Giugno Affidamento di servizi di progettazione e affidamento di lavori per interventi edilizi valido per le opere pubbliche.
Che cosa sono i CAM
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.
Il Decreto CAM 2022 è importante per tanti aspetti ma anche, vedi news, per aver citato, tra i criteri premiali, il ricorso a posatori certificati secondo la norma sulla posa in opera dei serramenti UNI 11673. Ed è la prima legge a citare questa norma.
In vista dell’entrata in vigore il 4 dicembre 2022 del Decreto CAM 2022, l’Associazione Anfit richiama alla memoria alcuni punti essenziali del provvedimento di legge. Ecco il comunicato.
Il valore del Decreto CAM 2022
La pubblicazione nel mese di Agosto del Decreto CAM 2022 ha rappresentato un importante passo in avanti per la disciplina che regola il mondo dell’edilizia. Cogliamo l’occasione per chiarirne ed evidenziarne i punti principali per il settore dei serramenti.
Il documento:
- entra in vigore dopo centoventi giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ovvero il 4 Dicembre 2022;
- attribuisce grande valore alla capacità tecnica dei posatori e alla certificazione delle competenze;
- non comporta l’obbligo della certificazione per i posatori di serramenti;
- in relazione ai cantieri derivanti da gara d’appalto, attraverso il punto 3.2.6, introduce dei criteri premianti legati alla capacità tecnica dei posatori. In sostanza viene attribuito un punteggio aggiuntivo all’operatore economico che si avvale di posatori professionisti, la cui competenza deve essere dimostrata attraverso un’analisi curricolare da cui emerga o la partecipazione a un corso di specializzazione tenuto da un organismo accreditato o, in alternativa, un certificato di conformità alle norme tecniche UNI rilasciato da Organismi di Certificazione, o Enti titolati, in possesso dell’accreditamento secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024;
- stabilisce che per quanto riguarda i posatori di serramenti, la specializzazione è comprovata dal certificato nominale di conformità alla norma tecnica UNI 11673-2;
- non indica specifici livelli di formazione/qualifica/certificazione di riferimento. Nel caso dei posatori di serramenti il possesso di certificazione EQF3 o EQF4 garantisce il rispetto dei requisiti per l’accesso ai criteri premianti;
- impone che per ottenere il punteggio premiante tutti i nominativi che prendono parte alla procedura di posa debbano essere in possesso della certificazione;
- introduce criteri premianti per la competenza dei posatori che si vanno ad aggiungere ad altri aspetti tipicamente valutati in sede di gara d’appalto. Tra questi si ricordano il possesso da parte dell’azienda della certificazione SOA e delle polizze assicurative sui prodotti e sulla loro messa in opera.
Già prima del Decreto CAM 2022
Da anni Anfit mette a disposizione un ventaglio completo di servizi in relazione al mondo della posa in opera: dai corsi di formazione qualificati dall’Ente di certificazione ICMQ Spa, al Marchio di Posa e/o di Progettazione, agli esami di certificazione in qualità di Organismo di Valutazione accreditato da ICMQ Spa. Da anni possiede polizze assicurative che coprono sia la RCP che il rimpiazzo a favore di produttori, rivenditori e consumatori.