Come tradizione, Enea ha pubblicato la 14.a edizione del volume Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti. Due le versioni: quella più sintetica, la cosiddetta Executive Summary di 57 pagine e quella completa di 237. Quali i dati per serramenti e schermature solari, chiusure oscuranti, tende e veneziane?
Il Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti relativo al 2022 pubblicato da Enea, vedi qui, si rivela al solito molto interessante per chi si interessa di economia edilizia e di detrazioni fiscali derivanti da interventi di riqualificazione energetica e di ristrutturazione degli edifici.
Presentando il volume, il presidente di Enea Gilberto Dialuce lo segnala come “un contributo significativo dell’Enea alle politiche di trasformazione del nostro patrimonio edilizio”. In effetti le detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico, al di là del comprensibile diretto interesse di famiglie e di aziende, sono state negli ultimi 15 anni un potente motore di trasformazione del mondo dell’edilizia e delle industrie fornitrici.
Detrazioni, motore di trasformazione
Esse hanno contribuito a:
– ridurre le spese energetiche della collettività e delle famiglie;
– migliorare la qualità degli edifici esistenti;
– ridurre l’impatto ambientale;
– stimolare l’innovazione nel settore delle costruzioni e
– rinnovare il nostro patrimonio edilizio.
In questo complesso gioco, Enea ha contribuito largamente non solo a raccogliere i dati essenziali degli interventi di riqualificazione energetica ai fini delle detrazioni ma anche a svolgere “un ruolo centrale nel supporto tecnico-scientifico per la messa a punto degli strumenti attuativi delle politiche di riqualificazione” e “nelle azioni di informazione e formazione”.
Il quadro delle detrazioni 2022
In tutto questo quadro il volume sulle Detrazioni per il risparmio energetico dà contezza, con numeri e tabelle, di quanto successo nel 2022. Dalle politiche di efficienza energetica nel contesto europeo alle detrazioni fiscali per la riqualificazione e il recupero del patrimonio edilizio fino ai risultati conseguiti. Senza dimenticare il mercato Italia 2022 dei principali prodotti e impianti incentivati. Dal capitolo I risultati conseguiti a cura di Silvia Ferrari e Domenico Prisinzano ricaviamo una serie di dati molto rilevanti per i settori dei serramenti e delle schermature solari.
I numeri dell’Ecobonus
La Tabella 3-2 riporta il dettaglio degli oltre 6,8 miliardi di euro di investimenti attivati nel 2022. Oltre 5 sono destinati alla sostituzione dei serramenti e dell’impianto di climatizzazione invernale. Gli investimenti attivati negli ultimi otto anni ammontano a oltre 38 miliardi di euro; circa 48 miliardi di euro gli investimenti attivati dal 2011. Sono oltre 60 i miliardi dall’avvio del meccanismo nel 2007. I risparmi ottenuti nel 2022 sono associabili, in particolare, alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento (quasi il 60% del totale), alla sostituzione di serramenti (oltre il 23% del totale) e alla coibentazione di solai e pareti (circa 11%). Tipologie di interventi che, insieme alla riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento dell’intero edificio, risultano essere caratterizzate dal miglior costo-efficacia.
I serramenti da Ecobonus
Sotto il Comma 345b – Sostituzione serramenti sono stati eseguiti 193.639 interventi per un valore di 2,583 miliardi per un totale di 2.639.670 mq. La media è di 978,5 €/mq. I serramenti rappresentano il 20,9% di tutti i 940.686 interventi da Ecobonus ma in valore sono il 34,92% di tutti gli investimenti da Ecobonus (6,8 miliardi). Tuttavia, i serramenti si ‘nascondono’ anche sotto altri commi perché è possibile incentivare la sostituzione di serramenti “non soltanto tramite lo specifico Comma 345b, ma anche dai commi 344 e 345a per interventi di riqualificazione globale o sull’involucro”.
Sotto il comma 344 sono stati effettuati 1281 interventi per un valore di 28,9 milioni di euro mentre sotto il comma 345° i lavori di installazioni di serramenti sono stati 4427 per un valore di 105,3 milioni. Serramenti sono stati installati anche negli interventi sulle parti comuni condominiali. Sono pochi: 78 in numero per un valore di 6,2 milioni di euro.
Le schermature da Ecobonus
Nel corso del 2022, sotto il comma 345c, sono stati effettuati circa 111.650 per l’installazione di schermature solari. Gli investimenti relativi sono stati pari a 482,4 milioni di euro. La superficie installata è pari a 1.625.468 mq. La media dei prezzi delle schermature solari da Ecobonus è il 296,7 € al metro quadrato.
I serramenti da Bonus Casa
L’agevolazione del Bonus Casa, disciplinata all’articolo 16-bis del DPR 917/86 (TUIR – Testo unico delle imposte sui redditi) contempla anche la sostituzione degli infissi. Nel caso di interventi a risparmio energetico, dal 2018 la legge prevede l’obbligo di trasmettere ad Enea le informazioni sui lavori effettuati. Comunque Enea si premura di avvertire che: “i risultati del risparmio energetico sono dati stimati in quanto la Scheda Descrittiva degli interventi trasmessa a ENEA, nel caso del Bonus Casa, prevede un numero limitato di informazioni tecniche rispetto a quanto previsto per l’Ecobonus”. In ogni caso sotto il Bonus Casa, nel 2022 sono stati effettuati 46.774 interventi di sostituzione d serramenti per una superficie complessiva pari a 578.556 mq. La scheda di Enea non prevede la dichiarazione del valore degli investimenti. Se valesse il valore di 978,5€/mq emerso per i serramenti da Ecobonus, saremmo di fronte a 566,1 milioni di euro di investimenti. Qui sotto il quadro globale emerso.
E il Superbonus ?
Fin qui i dati 2022 Ecobonus e Bonus Casa per serramenti e schermature solari che sostanzialmente sono allineati con quelli dell’anno precedente. Davvero folgoranti, invece, i dati che provengono dagli interventi di Superbonus che sovvertono tutte le statistiche che finora avete visto in merito ai serramenti. Come vedremo nel prossimo servizio.
Ennio Braicovich
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