Oggi giovedì 30 alla Camera votazione blindata con fiducia sulla conversione in legge del DL 11 Bloccacessioni dopo il passaggio alla Commissione Finanze. Settimana prossima il voto al Senato per l’approvazione definitiva. Doppia soluzione per gli interventi in edilizia libera come gli infissi e le caldaie effettuati prima del 17 febbraio.
Oggi la Camera dei deputati approverà la conversione in legge del DL 11. Settimana prossima sarà la volta del Senato. Si chiude così il tormentato ciclo del provvedimento.
Il DL 11 e il Superbonus
Si va così verso una soluzione del problema degli interventi agevolati con il Superbonus a seguito del Decreto-legge DL 11 del 16 febbraio scorso. Un provvedimento che ha bloccato sconto in fattura e cessioni dei crediti, denominato perciò Bloccacessioni. Bloccando cessioni e sconto in fattura e costringendo i committenti dei lavori a ricorrere alla praticamente impossibile detrazione diretta dei crediti di imposta, il DL 11 ha raggelato ogni tipo di attività edilizia da Superbonus nei condomini, nelle villette unifamiliari e nelle unità immobiliari indipendenti.
Spalmacrediti su 10 anni
Spalmando su dieci anni la detrazione dei crediti di imposta aumenta considerevolmente la base di massa dei contribuenti che potrà accedere alle detrazioni senza rimetterci (troppo). Ad esempio, nel caso dei condomini la spesa media degli interventi per i singoli contribuenti, secondo i dati Enea, risulta attorno ai 55 mila euro. Più complessa la situazione per le villette unifamiliari e le unità indipendenti dove la spesa media è più alta e si aggira rispettivamente sui 120 mila e 106 mila euro. Altro aspetto importante della conversione in legge è che lo stop alle cessioni non produrrà effetti su Iacp, Onlus, cooperative di abitazione e gli interventi di riqualificazione urbana.
Infissi e caldaie prima del 17 febbraio
Gli interventi in edilizia libera come la sostituzione degli infissi e l’installazione delle caldaie eseguiti prima dell’entrata in vigore del DL 11 potranno godere ancora di sconto in fattura e cessione del credito. Si dovrà dimostrare che esiste un bonifico parlante attestante almeno il versamento di un acconto. Oppure si dovrà produrre una dichiarazione di atto notorio con il quale il cliente e il serramentista o l’impiantista dichiarano di aver firmato un contratto in merito ai lavori prima del 17 febbraio. Ma la conversione in legge del DL 11 porta con sé altre modifiche alla legislazione esistente.
Villette e unità indipendenti
Importante proroga per i proprietari delle villette unifamiliari che avranno sei mesi in più per completare i lavori, cioè il 30 settembre anziché il 31 marzo. Potranno portare in detrazione le spese da Superbonus se dimostrano di aver completato il 30% degli interventi prima del 30 settembre 2022.
E’ infine da osservare che purtroppo la conversione in legge non apporta alcuna soluzione al problema dei quasi 20 miliardi di crediti incagliati giacenti nei cassetti fiscali di imprese e contribuenti.