I dati preliminari di Enea sulle detrazioni fiscali per gli interventi di sostituzione dei serramenti agevolati con l’Ecobonus 2023 confermano con le cifre l’ascesa del serramento in PVC al 70% circa del mercato per numero di interventi, valore e risparmio energetico conseguito. I serramenti in metallo e in legno si ritagliano quasi a pari merito il restante mercato.
Si ringrazia per la collaborazione Enea e in particolare il Dipartimento Unità Efficienza Energetica
Come è andato il mercato dei serramenti agevolati fiscalmente con l’Ecobonus 2023? L’anno passato è stato piuttosto tormentato essendo iniziato brutalmente con il DL 11 che ha eliminato lo sconto in fattura e la cessione dei crediti per gli interventi in edilizia. Il che chiaramente ha contribuito ad allontanare i clienti dalle rivendite e dai produttori di infissi. Come confermano le cifre dell’Ecobonus 2023 per gli infissi.
Nota metodologica: Enea distingue correttamente i serramenti metallici in due categorie: quelli a taglio termico e quelli non a taglio termico, detti anche freddi. Questi ultimi rappresentano una quota residuale compresa tra 1 e 2% di quelli a taglio termico. Per semplicità espositiva si è ritenuto opportuno accorpare le due categorie in una sola: infissi in metallo.
Ecobonus 2022 vs Ecobonus 2023
In effetti, il valore globale degli infissi è sceso leggermente nel 2023 rispetto all’anno precedente quando gli investimenti in infissi sotto l’Ecobonus 2022 erano stati pari a 2 656,6 milioni di euro. Nel 2023 il valore degli infissi a Ecobonus è stato pari a 2 497,3 milioni di euro, il che significa una brutale discesa del -9,3% rispetto all’anno precedente. Nel 2022, erano stati effettuati 199 347 interventi di sostituzione di infissi per una superficie installata pari a 2 769 931 mq a un valore medio di 978,5 €/m2. Come ha testimoniato, vedi news, il Rapporto sulle detrazioni fiscali edito a fine 2023 da Enea che svolge sempre una preziosa attività di monitoraggio dell’edilizia fiscalmente agevolata.
Infissi a Ecobonus 2023
Secondo i dati preliminari di Enea (in attesa di quelli definitivi di fine anno) nel corso del 2023 sono stati effettuati 178 178 interventi di sostituzione di serramenti. Il calo è del 10,6% rispetto al 2022. Secondo il Dipartimento di Efficienza energetica di Enea, la ripartizione per materiali dei serramenti installati sotto l’Ecobonus 2023 è stata la seguente. Il 72,9% dei 178 178 interventi è stato effettuato con infissi in PVC. Il 13,3% è stato fatto con infissi in metallo, alluminio soprattutto. Seguono gli infissi in legno con l’8,1% e i serramenti misti con il 5,4%. I misti notoriamente sono in genere serramenti in legno e alluminio e in alluminio legno. Enea non comunica, finora, i dati delle superfici installate.
Gli investimenti
Per i serramenti in PVC sono stati spesi 1.666,4 milioni di euro. Per quelli in metallo sono stati investiti 364.3 milioni, per quelli in legno 223.6 milioni e per i misti 152,8. In termini di quote: 69,2% per gli infissi in PVC; 15,1% per gli infissi in metallo; 9,3%per quelli in legno e 6,3% per i misti.
Prezzi medi nel 2023
Mediamente, nel 2023, i clienti italiani hanno speso 13 511€ per i serramenti agevolati fiscalmente. I dati forniti gentilmente da Enea ci permettono di definire i diversi livelli di spesa per gli interventi a seconda dei materiali. Il top è raggiunto dai serramenti misti con 15 850€ per commessa. Seguono gli infissi in legno con 15 438€ per intervento e quelli in metallo con 15 066€. I più economici sono risultati i serramenti in PVC con 12 833€ per commessa.
Superfici installate con l’Ecobonus 2023
Da Enea non giungono al momento dati più precisi sulle superfici degli infissi installati e sul valore al metro quadrato. Tuttavia, in attesa delle cifre finali di Enea, un buon riferimento orientativo sono i dati dello scorso anno, ipotizzando noi un valore identico al metro quadro per gli infissi installati sotto l’Ecobonus che nel 2022 era stato di 978,5€/mq. Allora furono installati sotto l’Ecobonus 2022 infissi per 2 769 931 mq. Nel corso del 2023 ne sarebbero stati installati oltre 300mila in metri in meno, esattamente 2 460 261 mq, ossia -11.1%, ipotizzando, lo ribadiamo, lo stesso investimento al mq sotto l’Ecobonus 2023. Interessante anche il dato relativo alla superficie media degli interventi nel 2023. Esso risulta pari a 13,8 mq per commessa, sostanzialmente identico a quello del 2022.
La Tabella a seguire ci offre un interessante raffronto tra i mercati degli infissi agevolati sotto l’Ecobonus nel 2022 e nel 2023. I dati in color oro non sono ancora consolidati.
Risparmio energetico conseguito
Il diagramma a torta precedente illustra meglio di tante parole quanto ogni singolo gruppo di infissi ha apportato in termini di risparmio energetico alle famiglie, e al Paese. Sostanzialmente il diagramma replica la ripartizione per interventi e per valore delle due torte precedenti. In ogni caso, secondo i dati Enea, il risparmio energetico medio generato dal singolo intervento di sostituzione di infissi sotto l’Ecobonus 2023 risulta essere pari a 2,74 MWh/anno. Chi volesse approfondire il tema potrà trovare un primo conforto in una delle tre tabelle di fonte Enea DUEE che alleghiamo a fine articolo. L’analisi del mercato del serramento agevolato continuerà nei prossimi giorni
(continua)
Ennio Braicovich
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In alto: immagine di sintesi, si ringrazia Copilot MS
Qui sotto le tabelle Excel di Enea sul mercato degli infissi agevolati con l’Ecobonus nel 2023