Approvata a larga maggioranza dal Parlamento europeo la proposta di un Regolamento sulla progettazione ecocompatibile, in breve ecodesign, per i prodotti sostenibili. Ivi comprese le finestre. Tra le novità il passaporto digitale dei prodotti. Fra qualche mese sarà nella Gazzetta della UE.
La commissione per l’Ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (Envi) del Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza l’accordo provvisorio di dicembre intervenuto con il Consiglio sul Regolamento sull’ecodesign dei prodotti. Voti favorevoli 65, contro 10 e astenuti 7. In primavera il voto in Assemblea plenaria e poi il via libera del Consiglio, proprio come la direttiva EPBD.
Regolamento Ecodesign
Si tratta delle norme che regoleranno la progettazione ecocompatibile di una larga serie di prodotti, tra cui le finestre e i serramenti e le chiusure in genere. In pratica il Regolamento sull’ecodesign dei prodotti sostenibili è uno degli strumenti che l’Unione sta adottando per ottenere soluzioni più ecologiche, più rispettose dell’ambiente, e per ottenere prodotti che durino più a lungo e offrano prestazioni migliori.
Dalla Direttiva al Regolamento
Le norme sulla “progettazione ecocompatibile” mirano infatti a migliorare vari aspetti dei prodotti durante tutto il loro ciclo di vita per renderli più durevoli e affidabili, più facili da riutilizzare, aggiornare, riparare e riciclare, utilizzare meno risorse, energia e acqua. Il Regolamento sull’ecodesign sostituirà l’attuale Direttiva 2009/125/CE “relativa all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia”. Da notare che il Regolamento è un atto giuridico che entra pressoché subito in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della UE non avendo bisogno di una legge nazionale di recepimento,
Il quadro
Il Regolamento in via di adozione istituisce un quadro per fissare requisiti di progettazione ecocompatibile per specifici gruppi di prodotti al fine di migliorarne significativamente la circolarità, le prestazioni energetiche e altri aspetti di sostenibilità ambientale. Consentirà la definizione di requisiti di prestazione e informazione per quasi tutte le categorie di beni fisici immessi sul mercato dell’UE. Su nostra domanda, la segreteria del Parlamento ha confermato che il Regolamento sull’ecodesign riguarda anche i prodotti da costruzione, finestre comprese.
I requisiti
Il quadro definirà un’ampia gamma di requisiti tra cui:
-durabilità, riutilizzabilità, aggiornabilità e riparabilità del prodotto;
-presenza di sostanze che inibiscono la circolarità;
-efficienza energetica e delle risorse;
-contenuto di riciclato;
-rigenerazione e riciclaggio;
-impronta di carbonio e ambientale;
-requisiti di informazione, compreso un passaporto digitale dei prodotti.
Il passaporto digitale dei prodotti
Il documento fornirà informazioni sulla sostenibilità ambientale dei prodotti. Queste informazioni dovranno essere facilmente accessibili scansionando un supporto dati e includeranno attributi come la durabilità e la riparabilità, il contenuto riciclato o la disponibilità di pezzi di ricambio di un prodotto. Dovrebbe aiutare i consumatori e le imprese a fare scelte informate al momento dell’acquisto di prodotti, facilitare le riparazioni e il riciclaggio e migliorare la trasparenza sugli impatti del ciclo di vita dei prodotti sull’ambiente. Il passaporto digitale dei prodotti dovrebbe inoltre aiutare le autorità pubbliche a eseguire meglio le verifiche e i controlli.
Ennio Braicovich