Utilizzando come fonte energetica un bioliquido prodotto derivato dell’industria del legno, Saint-Gobain Glass France è riuscita a produrre vetro piano per edilizia riducendo le emissioni di CO2 dell’80%. La multinazionale del vetro continua sperimentare nuove strade per ridurre le emissioni.
Le emissioni di CO2 per produrre il vetro per edilizia sono enormi. La produzione del vetro è notoriamente energivora e genera nella sola Europa 4,6 milioni di tonnellate di emissioni di CO2. Il 75% di esse deriva dall’uso di gas naturale nel processo di fusione. Il restante 25% deriva dalle materie prime utilizzate.
Ridurre le emissioni di CO2
L’industria del vetro è impegnata seriamente nella riduzione delle emissioni di CO2. Lo illustra bene la brochure “2050|Il vetro piano nell’ Europa emissioni zero -Innescare un ciclo virtuoso di decarbonizzazione” dell’associazione Glass for Europe. Proprio qualche giorno fa abbiamo dato conto dell’avvio della linea di produzione Volta in Repubblica Ceca da parte di AGC e di Saint-Gobain. La linea è elettrificata al 50% e alimentata al restante 50% da una combinazione di ossigeno e gas consentendo una significativa riduzione delle emissioni dirette di carbonio. Le strade sperimentate per ridurre la CO2 prodotto sono diverse, come mostrano le iniziative di Saint-Gobain.
Meno CO2 utilizzando bioliquidi
Quasi contemporaneamente all’inaugurazione della linea Volta, Saint-Gobain Glass France annunciava il successo della sua sperimentazione di produzione di vetro piano presso lo stabilimento di Aniche, utilizzando un bioliquido coprodotto dall’industria del legno come fonte energetica. La sperimentazione, durata tre giorni, ha convalidato l’utilizzo del 30% di questo bioliquido per la produzione di vetro piano per l’edilizia. L’utilizzo di combustibili alternativi nella produzione del vetro consente di ridurre le emissioni di CO2 di oltre l’80% rispetto all’utilizzo del gas naturale, che attualmente è la principale fonte energetica. Il know-how acquisito durante questo test, afferma una nota della multinazionale, consente ai team aziendali di prepararsi a utilizzare questo tipo di combustibile decarbonizzato non appena sarà disponibile in quantità sufficienti.
Zero emissioni di CO2
A riprova dell’impegno di Saint-Gobain Glass, tre anni fa, nel maggio 2022, lo stesso stabilimento di Aniche aveva già realizzato per una settimana la prima produzione di vetro piano a zero emissioni di carbonio al mondo. Lo stabilimento produce il vetro a basse emissioni di carbonio ORAÉ®. E’ stata la prima produzione mondiale di vetro piano a zero emissioni di CO2 nel maggio 2022, grazie all’utilizzo di 100% di rottame di vetro e al 100% di energia decarbonizzata (biogas).
Anche l’idrogeno
Per ridurre le emissioni di CO2, a marzo del 2023, sempre Saint-Gobain è stato il primo produttore al mondo a eseguire una produzione di prova di vetro piano utilizzando più del 30% di idrogeno, vedi news. Il test è stato effettuato presso il sito di Herzogenrath in Germania. Con questa prima mondiale la multinazionale ha dimostrato la fattibilità tecnica della produzione di vetro piano con una percentuale significativa di idrogeno, che integrerà altre fonti energetiche decarbonizzate e promette di ridurre le emissioni dirette di CO2 del sito fino al 70%.
Ennio Braicovich