La sicurezza in uso delle porte pedonali motorizzate usate sia in normali ingressi che in vie di fuga e come porte tagliafuoco e di protezione per il fumo è l’obiettivo principale della nuova UNI EN 16005:2024 (ri)pubblicata qualche giorno fa da UNI.
A distanza di pochi mesi dalla pubblicazione della precedente EN 16005, di cui demmo conto qui, UNI ripubblica una nuova versione della norma. Che cosa è successo? In effetti tutto dipende dal CEN TC33, l’ente europeo di normazione. A fine marzo ha ripubblicato la norma con un addendum A1 di correzione. Non è dato sapere che cosa sia stato corretto/modificato.
Il fine della UNI EN 16005
La norma specifica i requisiti di progettazione e i metodi di prova per porte pedonali motorizzate. Queste possono essere attuate in modo elettromeccanico, elettroidraulico, elettromagnetico e pneumatico. La norma riguarda la sicurezza in uso delle porte pedonali motorizzate usate sia in normali ingressi che in vie di fuga e come porte tagliafuoco e di protezione per il fumo. La norma, che consta di una settantina di pagine, costa 90€. E’ ancora in lingua inglese con titolo in italiano.
Dove si applica la EN 16005
La norma si applica alle porte pedonali motorizzate di tipo scorrevole, a battente e girevoli, incluse le porte bilanciate e le porte a libro con anta a movimento orizzontale.
La norma non si applica a: – porte a movimento verticale; – porte di ascensori; – porte di veicoli; – porte o cancelli motorizzati principalmente usati per il traffico veicolare o per l’accesso di merci; – porte utilizzate nei processi industriali; – partizioni; – porte fuori dalla portata delle persone (come i cancelletti di gru e carri ponte); – tornelli; – porte in corrispondenza di banchine; – barriere per traffico veicolare.
Altre esclusioni
La norma non tratta le funzioni speciali delle porte, come la sicurezza nelle banche, negli aeroporti, ecc. o la compartimentazione antincendio e/o fumo. La norma non tratta alcun requisito specifico sul rumore emesso dalle porte pedonali motorizzate. La loro emissione di rumore non è considerata un pericolo rilevante. La norma non si applica alle porte pedonali motorizzate prodotte prima della data della sua pubblicazione. La norma non tratta il funzionamento in ambienti in cui esiste il rischio di esplosione.
Foto: Ditec Automations