Appena apparso sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il CPR, il nuovo Regolamento sui prodotti da costruzione, la Federazione dei serramentisti europei Eurowindoor saluta positivamente il provvedimento che entra in vigore il 7 gennaio 2025.
E’ positiva l’accoglienza che Eurowindoor riserva al nuovo CPR, il Regolamento sui prodotti da costruzione n. 2024/3110 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, come annunciato da noi ieri. Il CPR rappresenta la legge fondamentale del settore delle costruzioni nell’area SEE. Ossia i 27 Paesi dell’Unione più Norvegia, Islanda e Lichtenstein.
Qui puoi scaricare il testo del CPR in italiano.
L’opinione di Eurowindoor
Il CPR rappresenta “una pietra miliare significativa negli sforzi in corso per migliorare l’armonizzazione dei prodotti da costruzione nel mercato unico europeo”. Questa la prima valutazione della Federazione dei serramentisti europei sul nuovo CPR che vede “come strumento chiave per raggiungere un mercato interno ben funzionante per i prodotti da costruzione”. Tuttavia, occorre “garantire sia praticità che proporzionalità nell’attuazione delle nuove norme”.
Le preoccupazioni
Se è positiva l’accoglienza verso il nuovo CPR, tuttavia non è tutto è rose e fiori. Nei suoi precedenti commenti sulla bozza del CPR, EuroWindoor aveva manifestato diverse preoccupazioni, molte delle quali sono state prese in considerazione nella revisione finale. Tuttavia, è necessario un ulteriore dialogo su punti specifici, in particolare:
– la riduzione degli oneri burocratici per prodotti su misura come finestre prodotte in piccole quantità dello stesso tipo di prodotto e
– gli articoli unici.
Difendere le PMI
Un altro punto di rilievo è riuscire a “bilanciare gli obiettivi normativi con le esigenze delle piccole e medie imprese (PMI), sostenendo soluzioni pratiche che garantiscano la conformità senza soffocare l’innovazione o la competitività”. Il riferimento è agli atti delegati e agli atti di esecuzione che devono ancora essere redatti per implementare concretamente il CPR.
Il Passaporto Digitale del Prodotto
Uno dei punti caldi del Regolamento 2024/3110 è il futuro Digital Product Passport (DPP). Il CPR lo tratta al Capo X Passaporto Digitale del Prodotto, Articolo 75 e seguenti. EuroWindoor sostiene che i produttori o il gruppo di produttori debbano mantenere i propri database con un backup dei dati appropriato e non crede in una soluzione economica quando la Commissione Europea o i fornitori IT implementeranno il DPP. In effetti “durante l’attenta analisi delle diverse opzioni per il database, EuroWindoor ha trovato numerosi problemi irrisolti riguardanti il futuro DPP ai sensi del nuovo Regolamento sui prodotti da costruzione (CPR)”.
Continuano le discussioni
Il Regolamento 2024/3110 è stato pubblicato ma parecchio resta da fare per renderlo pienamente efficace. Conclude così la Federazione: “EuroWindoor rimane impegnata a supportare l’armonizzazione del mercato dei prodotti da costruzione, promuovendo al contempo un approccio pragmatico all’implementazione”.
Ennio Braicovich
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